Aggressione sedicenne. Borrelli. La morte di Della Corte non ha insegnato nulla. Serve il coprifuoco contro le baby gang. Fenomeno sottostimato per la mancanza di denunce
“La morte di Francesco Della Corte, il metronotte ucciso mentre faceva il giro di perlustrazione alla stazione di Piscinola, non ha insegnato nulla se, a distanza di poche settimane, abbiamo rischiato un’altra tragedia con il ferimento di un sedicenne”.
Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, sottolineando che “anche in questo caso i responsabili dell’aggressione sarebbero giovanissimi e ritorna d’attualità la proposta di un coprifuoco per i minorenni perché pare evidente che il fenomeno delle baby gang sia ormai fuori controllo visto il disinteresse per la questione mostrato da Questore e Prefetto”.
“Tra l’altro, ci sarebbero anche altri casi di aggressione che non sono stati denunciati” ha aggiunto Borrelli per il quale “va accolto l’invito della mamma di Arturo, il diciassettenne aggredito da una baby gang, che ha invitato a denunciare sempre e comunque gli episodi delinquenziali di cui si è vittima anche per avere un quadro reale del fenomeno che continua a essere sottostimato”.
“Servono anche pene severe, senza alcuno sconto” ha continuato Borrelli per il quale “è inaccettabile che ci sia il rischio concreto che gli aggressori di Arturo, che hanno scelto il rito abbreviato, possano avere una pena talmente mite da uscire dal carcere e dalle comunità di recupero nel giro di qualche settimana”.