I mulini a vento sono importanti elementi che caratterizzano il paesaggio e che sempre più spesso si trasformano in icone simbolo di luoghi e paesi. Testimonianza di passato rurale, quando il grano veniva macinato in queste antiche macchine, in tempi recenti sono stati ristrutturati e a volte persino trasformati in residenze e in alberghi. Ne abbiamo scelti alcuni, tra i più belli d’Europa.
KINDERDIJK – OLANDA – Questo complesso di 19 mulini è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità Unesco. Si trovano nella regione di Rotterdam, risalgono alla metà del Settecento e sono ancora funzionanti. Una di queste strutture è anche visitabile. Insieme ai campi di tulipani in fiore, i mulini a vento sono il simbolo stesso dell’Olanda.

CONSUEGRA – SPAGNA – Anche in Spagna i mulini a vento sono una vera icona e un simbolo molto amato e radicato nell’immaginario collettivo. I dodici mulini bianchi di Consuegra, nella regione spagnola della Mancha, a sud di Toledo hanno ispirato Miguel de Cervantes, il quanle li ha descritti nel suo celebre romanzo “Don Quijote de la Mancha”: l’eroe scambiò le alte strutture candide per spaventosi giganti da combattere.

MIKONOS – GRECIA – Anche qui ci sono mulini celeberrimi e iconici. In questa splendida isole nel mare Egeo, nell’arcipelago delle Cicladi, le tipiche costruzioni a pale sono tra le più fotografate e celebri di tutta la Grecia.

MOULIN ROUGE – PARIGI – In questo mulino di certo nessuno ha mai prodotto farina: siamo a Parigi, nel famoso quartiere di Pigalle, al XVIII arrondissement, non lontano da Montmartre, in uno dei più famosi locali della capitale francese. Inaugurato il 6 ottobre 1891 da Charles Zidler, è noto per i suoi spettacoli a luci rosse.

TRAPANI – SICILIA – I mulini a vento sono uno degli elementi caratteristici del tratto di costa siciliana da Trapani a Marsala: sorgono lungo il mare, lungo la “via del sale” nel cuore della riserva naturale dello Stagnone. Sono stati costruiti nel Cinquecento e, dopo un accurato restauro, sono perfettamente funzionanti. Servivano a macinare il sale e a pompare acqua nelle vasche delle saline.

SINEU – MAIORCA – Questo grazioso borgo dell’entroterra di Maiorca nell’arcipelago delle Baleari, ospita un antico mulino, oggi restaurato, a testimonianza del suo passato agricolo.

MULINO SAINT-ROCH – PROVENZA – FRANCIA – Questa struttura risalente al XVI secolo è stata ricostruita negli anni 90 ma non è più funzionante. Si trova a poca distanza dal villaggio medievale di Grimaud, celebre per le sue stradine fiorite tipicamente provenzali, dominato dalle rovine del castello.

BALLYCOPELAND – IRLANDA DEL NORD – E’ l’unico mulino a vento ancora funzionante dell’Irlanda. Al suo interno la struttura ospita un museo in cui è possibile osservare la lavorazione del grano e provare addirittura a cimentarsi in questa attività.

CLEY NEXT THE SEA – NORFOLK – GRAN BRETAGNA – Siamo nell’Inghilterra settentrionale: questo mulino, costruito nell’Ottocento, ospita oggi un originale bed&breakfast. Anche se non conserva molto della struttura originaria, il mulino non ha perso il suo fascino e vale una visita.

HORNSEA PROJECT ONE – GRAN BRETAGNA – Qui non si macina grano, ma si produce energia elettrica eco-compatibile. La struttura è il mulino del futuro: sarà pronto infatti nel 2020 e sarà il parco eolico off-shore più grande del mondo, con le sue 174 turbine alte 190 metri, posizionate a circa 75 miglia dalla ventosissima costa dello Yorkshire. Il maxi impianto sorgerà in acqua su una superficie complessiva di circa 410 chilometri quadrati e produrrà oltre un giga watt di energia ecologica.