Due “casare” si sono diplomate per la prima volta alla Scuola di Formazione del Consorzio di Tutela
della Mozzarella di Bufala Campana Dop, che ha sede presso le
Reali Cavallerizze, edificio facente parte del complesso della
Reggia di Caserta. Si tratta di Francesca Garofalo, 20 anni di
Grazzanise, e di Erminia Ciavoli Cortelli, 30 anni di Nola. Sono
loro le prime due donne a conquistare la qualifica ufficiale di
“operatore delle lavorazioni lattiero casearie”. Giovanissime,
ma con il sogno di lavorare nella filiera bufalina, hanno
brillantemente superato l’esame teorico e pratico a conclusione
del percorso di studi, nonostante le difficolta’ dovute
all’emergenza coronavirus. Tutti promossi inoltre gli 11 allievi
del terzo anno del corso organizzato dalla Scuola di formazione,
l’unica in Italia gestita da un Consorzio di Tutela. Tra domande
di chimica e saggi di filatura, hanno ottenuto il titolo. I
ragazzi hanno affrontato cinquecento ore di formazione, ma la
prospettiva che li attende lascia ben sperare: 9 su 10 trovano
lavoro in azienda o avviando un’attivita’ in proprio. Contando le
precedenti edizioni, sono gia’ 38 i giovani in possesso della
qualifica. L’alto placement (circa il 93%) rappresenta il punto
di partenza, con l’obiettivo di consolidare questo trend e
accompagnare gli aspiranti casari o autoimprenditori in un
percorso personalizzato di affiancamento e formazione. Il
prossimo 28 ottobre iniziera’ la nuova edizione del corso, in
collaborazione con il gruppo “Formamentis”. Le iscrizioni sono
gia’ aperte e per conoscere tutti i dettagli si puo’ visitare il
sito ufficiale del Consorzio www.mozzarelladop.it.
“Al centro dell’offerta – spiega il presidente del Consorzio,
Domenico Raimondo – ci sono le sfide che il settore deve
affrontare, in particolare in questo periodo cosi’ complesso, in
cui siamo alle prese con gli effetti della pandemia, che ci
obbliga a ripensare strategie e obiettivi. Abbiamo scelto di
puntare su giovani e formazione come antidoto all’emergenza
coronavirus”. “Il nostro progetto di garantire una formazione in
house si consolida sempre piu’ ” sottolinea il direttore del
Consorzio, Pier Maria Saccani, che aggiunge: “La condivisione
del percorso da parte dei soci del Consorzio di Tutela, il know
how garantito nella proposta didattica, la location all’interno
della Reggia di Caserta, dove ha sede il Consorzio, consentono
al corso per casari di essere il fiore all’occhiello di una
programmazione che vuole diventare sempre piu’ punto di
riferimento per apprendere un mestiere legato a una tradizione
secolare. Altri corsi saranno attivati per creare quei profili
professionali sempre piu’ richiesti dal comparto”.