Il Consigliere Comunale Vincenzo Moretto, con una nota inviata alle massime autorità cittadine, (Prefetto Questore, Sindaco e Comandante della Polizia Locale) è intervenuto in merito alla movida e agli assembramenti incontrollati che si sono verificati in questo ultimo fine settimana.
“La parabola discendente del Coronavirus, il caldo estivo, i due mesi di lockdown: è il mix che ha fatto letteralmente e irresponsabilmente ‘impazzire’ la gran parte di giovani che hanno preso la Fase 2 dell’emergenza Covid come un invito a riprendere la movida, specie di notte, come e più di prima nonostante la maggior parte degli esercizi commerciali abbiano rispettato l’orario di chiusura alle ore 23:00; evidentemente esiste anche un approvvigionamento incontrollato abusivo e illegale di alcolici a locali chiusi. Il primo sabato post lockdown parla proprio di “una follia collettiva”, un vero bollettino di guerra. Un liberi tutti che, da Nord a Sud, molti amministratori locali temevano. Abbiamo visto tutti le immagini degli assembramenti nelle zone della movida durate anche fino a tarda nottata e proseguiti fino alle prime ore del mattino in alcune zone della città. Le zone calde: Via Chiaia, Piazza Sannazaro, il Lungomare con traffico impazzito fino alle 4 del mattino, Piazzetta del Leone, Via Aniello Falcone, Via Pacuvio, Via Lucrezio Caro, Via Manzoni, Piazza Bellini dove non sono mancati anche episodi di violenza con l’accoltellamento di un giovane e risse, agenti della Polizia Municipale aggrediti. In Piazzetta Sant’Antonio si registra il ritorno del fenomeno delle baby-gang con feste in strada fino a mattino inoltrato, non mancano l’uso di fuochi d’artificio e qualche furto di piante poste sui balconi lasciando poi bottiglie, cartacce sulla strada rendendola impraticabile, nonostante le ripetute denunce dei residenti che hanno perso la serenità anche dentro le proprie case. Le notti di follia a Napoli sono riprese con maggior rigore, i giovani si sono riversati in strada trasgredendo anche le regole imposte dal Coronavirus e alimentando incoscientemente il pericolo anche con capannelli ed ingorghi di auto. Il rischio appare evidente di un ritorno ad un nuovo lockdown per un semplice happy hour. Risulterebbe infliggere un colpo mortale ad un tentativo di lenta ripresa sociale, economica e psicologica, vanificando i sacrifici di migliaia di napoletani, anziani, disabili, studenti e bambini e con interi nuclei familiari in grave crisi economica per l’emergenza Covid-19.” Pertanto Moretto ha sollecitato le massime autorità cittadine e ognuna per le proprie competenze, responsabilità e ruoli istituzionali, “a mettere in campo tutti gli improcrastinabili interventi e misure per contrastare con autorevolezza gli episodi denunciati che, come riportato, vanno in contrasto con il rispetto delle regole in atto, del senso di responsabilità in questa fase ancor più delicata dovuta all’emergenza Covid che evidentemente rappresenta un importante banco di prova, della tutela della salute della collettività, del rispetto della legalità e dei continui richiami e raccomandazioni impartiti dall’Ente Regionale, soprattutto nell’ottica di arginare i raccapriccianti atti criminosi e vandalici. Occorre, quindi, prosegue Moretto, dimostrare di vincere la sfida capaci di tenere alto il controllo dei territori, il rispetto verso le Istituzioni a vario grado e titolo, contrastare le “follie collettive” di migliaia di irresponsabili, riappropriarsi in definitiva delle numerose zone calde della città affinchè si diano risposte concrete al grido di dolore di quella parte di cittadini e dell’intera collettività costretti a vivere il disagio provocato da i recenti accadimenti.