Ieri nel Palazzo del Consiglio Comunale in Via Verdi si è riunita la Commissione Universiadi 2019 presieduta dal Cons. Vincenzo Moretto, Presidente della Commissione. Sono intervenuti il Presidente dell’Agenzia Regionale Universiadi A.R.U., Prof. Raimondo Pasquino, l’Assessore allo Sport Ciro Borriello ed i Consiglieri Comunali (l’A.R.U. è stata istituita con Legge Regionale della Campania 5 Aprile 2016 n. 6 il cui Art. 18 ha stabilito, tra l’altro, che “Per definire, coordinare, realizzare le attività necessarie per le Universiadi 2019” che dotata di personalità giuridica e di autonomia contabile e amministrativa, è competente a porre in essere tutte le attività gestionali, operative ed organizzative anche in attuazione del contratto di assegnazione per lo svolgimento della manifestazione, fatte salve le competenze esclusive del Comitato Universitario Sportivo Italiano – CUSI). Il Presidente Moretto ha aperto i lavori rimarcando la notevole importanza della manifestazione sportiva multidisciplinare rivolta ad atleti universitari provenienti da ogni parte del mondo. Moretto ha sottolineato che la manifestazione, seconda solo ai Giochi Olimpici per importanza e numero di partecipanti ed anzi ritenuta, nella sua versione estiva, (Summer Universiade), equivalente se non superiore alle Olimpiadi invernali, racchiude nella sua denominazione (Universiade: combinazione tra le parole “Università” e “Olimpiade”) uno dei concetti alla base di ogni forma di sport: l’universalità. Nell’estate 2019, dal 3 al 14 Luglio la cornice di questo importante evento saranno Napoli ed altre città della Regione Campania. La prima volta ad ospitarle fu Torino nel 1959. La designazione di Napoli, come sede dell’edizione del 2019, ha dato popolarità alla manifestazione sportiva in modo esponenziale. Sono state ricordate le alterne vicende di come si è arrivati alla designazione di Napoli come città ospitante, il 5 Febbraio 2016 a seguito della rinuncia di Brasilia, mettendo in evidenza la notevole importanza ed i risvolti certamente molto positivi che Napoli erediterà dalla manifestazione in termini economici, di flusso di visitatori, di strutture sportive ammodernate, di immagine, di infrastrutture. Ma il tempo stringe: all’appuntamento mancano due anni e bisogna accellerare le procedure tecnico-amministrative, lunghe e complesse, perché vanno ammodernati e attrezzati quasi 50 impianti, tra i quali lo stadio San Paolo, la piscina Scandone, il Palavesuvio e il Palabarbuto, il Collana. Ciò, comunque, non costituirà alcuna defaillance, considerate le professionalità e le competente messe in campo; servirà una sinergia totale tra tutti gli stakeholder interessati (Governo, Regione Campania, Città Metropolitana, Sindaco, Assessori, Consiglieri Comunali, e la stessa A.R.U. e la Commissione Universiadi 2019) e si valuteranno anche ulteriori contributi e proposte da figure professionali esterne; il notevole sforzo che si attende da Napoli e dalle altre città campane non sarà certamente disatteso. Napoli – è convinto Moretto – svolgerà il suo ruolo nel migliore dei modi, supportata dalle Istituzioni locali, dalle Forze Politiche e dagli stessi cittadini e forte, com’è, anche del suo notevole retaggio storico-architettonico-culturale e dalle sue centenarie tradizioni locali ed eccellenze, riconosciute in tutto il mondo, che quotidianamente, nonostante tutto, ben offuscano i numerosi problemi e criticità della terza città d’Italia, peraltro comuni ad altri contesti urbani. Per poter realizzare questo ambizioso progetto si attende un’accellerazione da parte del Governo nella nomina di un Commissario per semplificare tutte quelle procedure che una ordinaria amministrazione potrebbe mettere a rischio.