Il Capogruppo di “Prima Napoli” – Cons. Vincenzo Moretto – sui dati pubblicati della flessione del comparto crocieristico da un lato e sul trend estremamente lusinghiero che si sta registrando per quanto riguarda il turismo a Napoli, ha presentato un question-time interrogando l’Amministrazione a riguardo. E’ a conoscenza codesta Amministrazione dei dati pubblicati di recente su questo specifico comparto del turismo partenopeo e ha eventualmente individuato le cause di questa flessione? Quali azioni intende e/o intenderà mettere in campo nello specifico? Occorrerà, evidentemente, delineare la migliore strategia per gestire il fenomeno del turismo a Napoli, curarlo, valorizzarlo e incrementarlo al massimo in tutti i suoi settori, assicurando ai cittadini e ai visitatori la massima sostenibilità e la più adeguata qualità e quantità di servizi come ad esempio l’allestimento per una parte più estesa dell’anno, e non più per i soli mesi della stagione estiva, gli info-point turistici, al fine di garantire una necessaria e professionale informazione, accoglienza e assistenza a tutti i turisti che scelgono di visitare Napoli ed i luoghi di attrazione di tutta la Regione Campania; garantire in modo più ampio e costante il trsporto pubblico cittadino; attuare un piano di sicurezza pubblica più incisivo ed efficace in sinergia con le altre Istituzioni come Prefettura e Questura; potenziare la presenza della Polizia Municipale e delle altre Forze dell’Ordine istituendo dispositivi di sicurezza nei punti caldi “turistici” della città sia per questioni di incolumità pubblica ma anche per combattere il fenomeno dell’abusivismo e dell’illegalità che evidentemente si ripercute negativamente sull’immagine della città; diversificare ed aumentare i servizi culturali offerti ai turisti come mostre, eventi, itinerari turistici guidati; valorizzare, riproporre e pubblicizzare adeguatamente, soprattutto nei punti di sbarco e di arrivo (ma anche presso i tour operator, le strutture ricettive e i rinomati ristoranti), le strutture disponibili quali la Mostra d’Oltremare (piscina, convegni, mostre, eventi), le Terme di Agnano (soggiorni, visite guidate, spettacoli), l’Ippodromo di Agnano (manifestazioni e gare sportive), l’Edenlandia, lo Zoo, San Gregorio Armeno, il Centro Storico stesso; riproporre in modo più ampio l’edizione di Maggio dei Monumenti; rispolverare manifestazioni di interesse artistico-culturale caratteristiche della tradizione partenopea; una maggiore attenzione ai percorsi eno-gastronomici; incrementare la notorietà e la visibilità del brand Napoli (anche con un adeguamento, miglioramento e potenziamento della segnaletica dei siti di pregio) e creare un’immagine positiva di Napoli come destinazione turistica; distribuire regolarmente i flussi turistici nei diversi luoghi di attrazione turistica; partecipare e coinvolgere tutte le aziende e tutti i settori collegati al turismo nel processo di crescita attraverso la collaborazione pubblico-privata; insomma appare indispensabile perseguire questi obiettivi attraverso un’attiva gestione pubblica, con una cooperazione e implicazione inter-istituzionale ed una concertazione pubblico-privata, in modo tale che il turismo possa diventare uno dei pilastri economici della città, stimolando e apportando benefici al territorio, ai cittadini e alla destinazione stessa, turismo, insomma, non solo visto come cosiddetto “Turismo mordi e fuggi” cioè estemporaneo ma nell’intento di trattenere il più possibile il turista, metterlo a proprio agio, creare le condizioni per farlo ritornare e soprattutto fare in modo che diffonda nel panorama internazionale e nei paesi di provenienza le bellezze e il ricco patrimonio artistico-storico-culturale che la città può e deve offrire. Solo in tal modo il Turismo partenopeo potrà diventare opportunità di crescita economica e occupazionale della città e settore di traino delle altre realtà anche imprenditoriali della stessa.