Ha cantato per quasi 2 ore per i detenuti del carcere di Poggioreale, a Napoli. Gianni Morandi è salito sul palco, o meglio, sull’altare della chiesa del carcere ed ha intonato, uno dopo l’altro tutti i suoi successi: Un mondo d’amore, morandi 1Fatti mandare dalla mamma, C’era un ragazzo, giusto per citarne alcuni di quelli intonati oggi. Rende omaggio a Lucio Dalla e canta “Una casa in riva al mare” e “Caruso” e su richiesta intona un pezzo di un brano di Pino Daniele, prima di passare in rassegna i classici della canzone napoletana. Dal palco anche un omaggio a Nino Rota e alle musiche composte per Il padrino.
Un evento, quello di oggi, organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio al quale hanno potuto assistere 200 detenuti alla presenza del ministro per la Giustizia, Andrea Orlando. “Ho cercato di trasmettere messaggi positivi – ha spiegato Morandi al termine del concerto – le persone che sono qui e che hanno davanti ancora anni di detenzione hanno bisogno di messaggi positivi”.

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