Il problema delle molestie e delle violenze sessuali “credo che esista dappertutto: nel mondo del cinema fa piu’ notizia, ma questa cosa succede nell’universita’, negli ospedali, nelle scuole, negli uffici. E vorrei ricordare che a un certo punto il Parlamento italiano ha deciso di credere che Ruby era la nipote di Mubarak”¦” Lo ha detto oggi a Lucca Comics, a margine della presentazione del suo nuovo film ‘Il ragazzo invisbile – seconda generazione’, il regista premio Oscar Gabriele Salvatores, parlando con i giornalisti degli scandali nel mondo del cinema che in questi giorni hanno lambito anche il premio Oscar italiano Giuseppe Tornatore, accusato dalla showgirl Miriana Trevisan di averla molestata (accuse che l’autore di Nuovo cinema paradiso ha smentito annunciando il ricorso alle vie legali). “Ben venga – ha poi aggiunto Salvatores – questo momento che permette a tante donne di prendersi un attimo di rivincita e denunciare un fenomeno sbagliato come l’abuso di potere con finalita’ sessuali”. Ma, attenzione, ha poi ribadito il regista di Mediterraneo e Nirvana, “non e’ solo il cinema che ha questo problema. E, soprattutto, vorrei anche cominciare a capire dove esistono le connivenze, perche’ c’e’ anche questo”. Subito dopo ha precisato: “Non sto giustificando assolutamente nessuno, sia chiaro. Una cosa e’ il corteggiamento anche forte e diretto altra sono le mani addosso e la violenza, e questo e’ inaccettabile”. Sul tema, in tono scherzoso, Salvatores e’ tornato anche altre volte durante l’incontro. “Ho visto una fake news – ha sorriso – diceva che Salvatores era stato denunciato da una velina’; e  poi, riferendosi alla protagonista del Ragazzo invisibile 2: ‘potrei innamorarmi di lei; ma ora come ora non lo dico, il tema registi/produttori e attrici e’ troppo rischioso”¦”. La battuta e’ stata accolta da risate in sala. Salvatores non ha risparmiato Harvey Weinstein, il potente produttore di Hollywood contro il
quale e’ nato e cresciuto, nelle scorse settimane, lo scandalo delle violenze sessuali nel mondo del cinema. “Non so se qualche volta vi e’ capitato di sentir rammentare che il produttore di  Nirvana e’ un certo Harvey Weinstein”¦”