Rosso di Sera, l’azienda di abbigliamento che ha realizzato la campagna pubblicitaria in cui una modella in atteggiamento sexy e’ vestita da suora, chiarisce le proprie ragioni in una nota.”In riferimento alle polemiche delle suora 1ultime ore sul nostro manifesto pubblicitario – si legge – intendiamo chiarire chentutto desideriamo fuorche’ mancare di rispetto alla visita del Santo Padre prevista il prossimo 21 marzo in citta’, anche perche’ lo scatto e’ stato realizzato diverso tempo fa. Riconosciamo di aver fatto una scelta di marketing forte ma non c’e’ nessun intento blasfemo. L’essere dissacranti non vuol dire non avere una sacralita’, significa fare delle scelte anche impopolari ma nelle quali crediamo molto. Anche sulla partecipazione di Suor Cristina a ‘The Voice’ vi furono molte polemiche eppure la sua figura ha avvicinato molto i ragazzi alla Chiesa. La modella del nostro manifesto – si spiega – stringe un Rosario e prega, e se e’ vero che c’e’ un effetto “vedo non vedo” e’ vero anche che non si intende in alcun modo banalizzare l’atto della preghiera. Rivendichiamo dunque la nostra scelta e ci dispiace profondamente essere accusati di cose assai lontane dai nostri valori e dalla nostra cultura. Riteniamo altresi’ che sia giusto attendere il parere dell’ Istituto Autodisciplina  Pubblicitaria (AIP), ente titolato a decidere sulla rimozione dei manifesti. Finora non ci e’ stato notificato nulla

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