Conclusione piu’ bella non ci poteva essere: la Camera della Moda chiude la fashion week tracciando il percorso della sostenibilita’, con la presentazione delle linee guida sui requisiti eco-tossicologici per abbigliamento, pelletteria, moda 1calzature e accessori. Dopo il “Manifesto per la Sostenibilita'” pubblicato nel 2012, che in 10 punti individuava il percorso per una moda responsabile e sostenibile, la Camera ora mette a servizio della filiera le linee guida per la progressiva riduzione dell’utilizzo di gruppi di sostanze chimiche. Frutto di un lavoro di quasi due anni, il documento e’ il primo risultato del tavolo di lavoro presieduto dal presidente della camera Carlo Capasa, cui hanno partecipato aziende come Zegna, Versace,
Armani, Gucci, Loro Piana, OTB, Prada, Ferragamo e Valentino, ed
e’ a disposizione di tutte le imprese associate a CNMI, Sistema
Moda Italia, Altagamma, Federchimica, Associazione Tessile
Salute e Unic.
Piu’ di 350 sono le sostanze chimiche prese in considerazione
nel documento, che illustra anche le loro modalita’ di utilizzo
nelle filiera e la metodologia di analisi nei singoli prodotti.
Per promuovere il coinvolgimento e la formazione di tutti gli
operatori la Camera ha in programma una serie di seminari in cui
verranno illustrate in dettaglio le linee guida, che saranno
oggetto di periodiche revisioni e integrazioni dettate dal
progredire degli studi. Il Tavolo, infatti, sta gia’ lavorando a
una lista di sostanze chimiche sui processi di produzione e sono
allo studio altri temi come l’approvvigionamento delle materie
prime, la responsabilita’ sociale e le misure di sostenibilita’
legate alla rete di vendita e alla distribuzione.
Simbolo di questo impegno per il raggiungimento dei piu’ alti
standard di sostenibilita’, il Terzo Paradiso di Michelangelo
Pistoletto, ospite della presentazione.

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