Rapina con sequestro in una farmacia di Miano, periferia nord di Napoli. L’episodio, di cui da’ notizia il titolare della farmacia, Raffaele de Nigris, e’ avvenuto lo scorso lunedi’ nell’orario di chiusura. Alcuni malviventi hanno puntato la pistola alla testa di uno dei collaboratori farmacisti e gli hanno intimato di consegnare le chiavi dell’esercizio commerciale. L’uomo, con minacce e percosse, e’ stato costretto a salire sulla sua stessa auto da uno dei malviventi che gli ha puntato la pistola alla tempia, mentre gli altri due aprivano l’esercizio commerciale per svaligiarlo della cassa e dei contanti. Il farmacista e’ stato ricoverato al pronto soccorso e giudicato guaribile in sette giorni, mentre le forze dell’ordine, arrivate sul posto, hanno eseguito i rilievi del caso. Raffele de Nigris invoca “un maggior controllo sulle periferie urbane di Napoli. Il degrado delle periferie urbane si manifesta ancora piu’ in alcuni esercizi commerciali – ha affermato de Nigris – che pur offrendo un servizio per la collettivita’ sono e restano vittime di soprusi e violenze”. De Nigris chiede un intervento della Prefettura per garantire “almeno in quartieri degradati come quelli di Miano e Secondigliano la presenza dell’esercito presso edifici o luoghi pubblici sensibili quali le farmacie. Sarebbe auspicabile pertanto che in quartieri particolarmente degradati, come quelli teatro della violenta rapina – ha aggiunto – siano presenti mezzi blindati dell’esercito con militari in strada, come gia’ avviene sul lungomare Caracciolo”. “Siamo certi che le istituzioni sapranno considerare la vita dell’uomo della stessa importanza – ha concluso – sia se passeggia sul lungomare, sia se e’ costretto a comprarsi un farmaco per potersi curare”