A Cura di Valentina Busiello

Il Direttore dell’Unita’ Operativa di Diabetologia e Nutrizione Clinica dell’Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino, il Professore Amodio Botta: Lavoro in questo settore dal 1982, e sicuramente quello che era prima, molto difficile da implementare negli Ospedali, oggi e’ molto piu’ semplice perche’, c’è una richiesta di prestazioni sanitarie nel campo delle malattie metaboliche che prima non c’era, e questo grazie, diciamo a un’epidemiologia della malattia sia dell’obesita’ , sia del diabete che ormai non conosce piu’ confini. L’ Obesita’ ci obbliga ovviamente a strutturare dei servizi adeguati, il nostro reparto ha due tronconi fondamentali: Uno, e’ quello del controllo del Diabete, quindi la malattia diabetica, mentre dall’altra parte il controllo appunto dell’Obesita’, del sovrappeso, ma piu’ recentemente negli ultimi dieci anni anche del problema anoressia, bulimia, e negli ultimi dieci anni sempre, abbiamo aperto questo settore del controllo della Nutrizione Clinica, che e’ rivolto soprattutto alle persone malnutrite. Noi siamo ovviamente in Ospedale, e quindi siamo a contatto con patologie importanti che vengono operati, come i tumori, come interventi importanti, e quindi noi siamo obbligati ad intervenire per preparare il paziente e per controllare il paziente dal punto di vista nutrizionale, dopo ovviamente l’intervento che deve garantirgli una buona qualita’ di vita. Abbiamo aperto sia il Day Hospital ( avere dei cibi di terapia a disposizione per pazienti gia’ complicati, quindi gia diagnosticati, pazienti che escono da patologie importanti, oppure che presentano complicanze del diabete come il Piede diabetico, allora in questi casi, noi ovviamente, attraverso il Day Hospital siamo in grado di controllare giorno dopo giorno il paziente ), il Day Service ( che serve appunto per i soggetti non tanto complicati che hanno bisogno di fare delle diagnosi, in pratica e’ un sistema per evitare, di tipo diagnostica fondamentalmente il servizio, e’ serve appunto per identificare patologie all’inizio, o comunque che hanno delle complicanze e che necessitano appunto di fare una diagnosi piu’ precisa attraverso il ricorso entro massimo un periodo di 30 giorni di tutte le prestazioni strumentali di laboratorio). Un consiglio alimentare quando vediamo una persona che richiede un controllo del suo peso e del suo metabolismo, dobbiamo sempre personalizzare il nostro intervento, quindi uno degli errori sarebbe dare un foglio uguale per tutti ! Premesso che bisogna sempre personalizzare la terapia dietetica perche’ è una terapia medica se la sappiamo personalizzare, premesso questo concetto, e’ chiaro che alcune cose, alcune regole, noi diciamo il decalogo per controllare questo problema che e’ l’obesita’ , il sovrappeso, fin dalla tenera eta’ ,diciamo fin dai bambini va fatto, quindi diciamo che sicuramente alcuni cibi vanno un po’ evitati, gli zuccheri semplici, e preferire piu’ i prodotti integrali come: la pasta integrale, il pane integrale, il pane di segale, i cereali integrali. La Cellulite viene spesso associata all’Obesita’, e puo’ essere associata effettivamente al sovrappeso, l’ obesita’ , soprattutto nei soggetti che fanno sempre diete, gonfia – sgonfia, hanno questo esito della cellulite, ma la cellulite e’ una malattia di per se’ che non puo’ essere assimilata all’obesita’, cioè puo’ essere anche a carico di persone magre, di persone che stanno in normale peso e possono avere questi accumuli di grasso con alterazione soprattutto della pelle a buccia d’arancia, e chiaramente a volte si puo’ trovare delle persone molto obese semmai non c’hanno cellulite, semmai persone normali che semmai hanno poco tono muscolare perche’ sono molto sedentari quindi non hanno messo peso pero’ c’hanno questa cellulite. E’ l’intreccio di patologie diverse sia da un punto di vista circolatorio quindi alterazione del Drenaggio Linfatico e venoso primo. Secondo, da problemi legati alla postura della persona e della sedentarieta’ , quindi sedentarieta’ e postura insieme contribuiscono a questo, e poi anche da una cattiva alimentazione che portano ad una Ritenzione Idrica, e questo è un altro fattore. Quindi i fattori che noi quando vediamo un problema di cellulite non sono soltanto il dimagrimento, ma anche cosa fare per eliminare tutti questi fattori, e certamente una delle prime indicazioni e’ cercare di ridurre la ritenzione con una opportuna alimentazione, ma soprattutto attivare il ritorno venoso e linfatico, e quindi attivita’ fisica specifica per le parti basse, e quindi diciamo l’attivita’ soprattutto Aerobica