Aveva incendiato l’auto di un uomo, ‘reo’ di aver difeso la cugina dalle minacce dell’ex. Nel rogo erano rimaste coinvolte altre tre vetture. A tre mesi dall’episodio, e dopo la denuncia anche della ragazza, e’ arrivato l’arresto per l’uomo, gia’ noto alle forze dell’ordine per abusi edilizi. Il fatto si e’ verificato a Lettere (Napoli) dove i carabinieri della locale stazione hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal gip di Torre Annunziata su richiesta della Procura: l’indagato e’ accusato di incendio e atti persecutori. Tutto parte dalla denuncia dei proprietari di quattro vetture che, la notte tra il 3 e il 4 marzo scorsi, erano rimaste coinvolte in un incendio doloso. Grazie alla visione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza, i militari dell’Arma riuscirono ad identificare il responsabile. L’uomo, stando alla
visione dei filmati, aveva spostato una sola vettura,
parcheggiata in strada, e poi le aveva dato fuoco; le fiamme
pero’ avevano avvolto anche le altre tre vetture ferme a poca
distanza.
Le indagini hanno preso nuovo impulso lo scorso 7 maggio,
quando una ragazza ha presentato nuova denuncia per atti
persecutori. Questo ha permesso ai carabinieri di accertare come
l’episodio dell’incendio di marzo fosse una ritorsione nei
confronti del cugino della ragazza che, mesi prima, aveva
accompagnato la giovane a una manifestazione pubblica e
rimanendo con lei per evitare che l’ex l’avvicinasse.
L’arrestato, dopo aver piu’ volte ingiuriato e minacciato di
morte la ragazza, impedendole di andare a lavorare, e dopo
averla costretta a intrattenere contatti sui social anche dopo
la fine della loro relazione, aveva dato fuoco alla macchina a
seguito della decisione della vittima – che aveva ricevuto
numerosi messaggi minatori – di bloccare definitivamente il suo
account. L’indagato e’ stato sottoposto agli arresti domiciliari.