E’ un Eduardo De Filippo politico e piu’ che mai attuale quello che porta Lino Musella, autore e
interprete, al San Ferdinando, il Teatro di Eduardo: va in
scena in prima nazionale il 22 ottobre ‘Tavola tavola, chiodo
chiodo… ‘ una nuova produzione della Elledieffe diretta da
Carolina Rosi e del Teatro di Napoli – Teatro Nazionale diretto
da Roberto Ando’ . Lo spettacolo tratto da appunti, corrispondenze
e carteggi di Eduardo, nasce nella forzata pausa imposta dalla
pandemia, dagli studi di Lino Musella (Premio Ubu 2019 come
migliore attore) dedicati alla figura del grande drammaturgo.
”Musella e’ uno degli autori tra i piu’ importanti che ci
siano oggi in Italia, un talento assoluto – sottolinea Ando’ –
questa e’ la prima nostra importante collaborazione con
Elledieffe, compagnia che e’ un patrimonio del teatro italiano,
per progetti che porranno al centro Eduardo in modo nuovo e
significativo. Lo spettacolo e’ un percorso dentro l’Eduardo
politico, che si rivolge allo Stato per risolvere i problemi del
teatro. Oggi il teatro e’ ai margini, alle corde. Faccio appello
al pubblico: venite a teatro, e’ un luogo sicuro, uno dei piu’
sicuri ”.
”E’ nato in me il desiderio di riscoprire l’Eduardo
capocomico – spiega Musella – a mano mano ne e’ venuto fuori un
ritratto d’artista non solo legato al talento e alla bellezza
delle sue opere, ma piuttosto alle sue battaglie, potremmo dire
“donchisciottesche”, condotte instancabilmente tra vittorie e
fallimenti”. Tavola tavola, chiodo chiodo … sono le parole con
cui termina la dedica che Eduardo riserva a Peppino Mercurio, il
suo storico macchinista, e che fa incidere su una lapide sul
palcoscenico del San Ferdinando. Un omaggio al suo sodale
capomastro che tavola su tavola, appunto, aveva ricostruito
quello stesso palcoscenico distrutto dai bombardamenti nel ’43.
”Questo grande artista e’ costantemente impegnato a ‘fare
muro’ per smuovere la politica e le istituzioni e ne esce spesso
perdente – spiega Musella – in parte proprio come noi in questo
tempo, ma anche da lontano non smette mai di alzare la sua
flebile, roboante voce e mi piace pensare che lo faccia proprio
per noi”. Significativo in fase di preparazione e’ stato il
sostegno di Tommaso De Filippo e di Maria Procino. Musella dara’
dunque voce e corpo alle parole che Eduardo rivolge, ad esempio,
alle Istituzioni, sia negli scritti che indirizza nell’ottobre
del 1959 al Ministro del Turismo e Spettacolo (Umberto Tupini)
sia quando nel 1982 a Palazzo Madama si rivolge direttamente ai
suoi colleghi senatori, ma anche note private (come i carteggi
relativi all’impresa estenuante per la ricostruzione del Teatro
San Ferdinando) e alcuni estratti di articoli di giornali. Marco
Vidino eseguira’ la musica dal vivo.