Draping in inglese sta per drappeggio. E il pensiero corre veloce a immagini vintage sui toni del seppia. Ecco perché un volto come quello di Farrah Fawcett non può che calzare a pennello per spiegare, ops drappeggiare, una delle tendenza-1tendenze trucco di questa estate 2016. Evoluzione pura del concetto di contouring (che di metamorfosi ne ha avute parecchie dal Non-Touring al Sandbagging) è una nuova/vecchia tecnica makeup che è stata decretata attuale da Marc Jacobs come una sorta di omaggio dichiarato al suo amico Way Bandy, IL makeup artist più quotato dello showbiz negli anni Settanta e Ottanta. Un effettivo ritorno alle origini, altro non è che questo: perché il draping attinge da mondi lontani e in più è un omaggio di fiducia dichiarato al genio di Way Bandy che nel 1984 aveva scritto e pubblicato Marc Jacobs come uno dei protagonisti della sua “bibbia del makeup”
aveva scritto e pubblicato Marc Jacobs come uno dei protagonisti della sua “bibbia del
Il blush è tornato, possiamo dirlo forte e chiaro. Ma è in atto una trasformazione, una sorta di upgrade emotivo: «è un nuovo modo di arrossire», così ha spiegato Gilbert Soliz, makeup artist global di Marc Jacobs Beauty. Un metodo che attinge da una convinzione assoluta e old school, ovvero da una vecchia scuola di pensiero che voleva terre e blush come i protagonisti del makeup viso e, soprattutto, non dava al trucco la finalità di demoralizzare la struttura ossea nascosta dagli zigomi. Via libera così a un colore esternato al massimo nella zona intorno alle guance, anche e soprattutto con uno o due toni più strong rispetto all’incarnato di partenza. Arrossire is the new black. Il senso del draping deve essere appunto quello di una sensazione di imbarazzo diffusa e (ir)reale che parte dai sentimenti per lasciare spazio ai trucchi del mestiere. Motivo per cui Marc Jacosb Beauty ha deciso di lanciare Air Blush, un duo di colore che unisce diverse tonalità simili per trovare (e sperimentare) mood diversi a seconda appunto delle sensazioni del momento. Formulato con polveri giapponesi utilizzando il procedimento del “soufflage” (in francese sta per aria montata), ha una consistenza cremosa, dura 24 ore e per quanto riguarda gli abbinamenti di colore, consente di dare riflessi con i toni più leggeri e di calcare i contorni con i toni più scuri. Il tutto come se fosse una sorta di contouring al contrario, molto molto più veloce e naturale.