Un agosto stakanovista, dicevamo, per tanti esercenti. Il report di Confcommercio non lascia spazio a interpretazioni, in questo senso: il 90% dei negozi resterà aperto fi no al 13. Le previsioni di massima sulle aperture per il periodo dal 14 al 28 agosto – sempre secondo l’as sociazioe di categoria – variano a seconda dei quartieri. La mappa delle chiusure, insomma, è così distribuita: al Vomero, non abbasseranno la saracinesca «il 50% dei negozi e il 70% dei ristoranti». In centro storico, come anticipato, sarà quasi Natale: lavoreranno l’«80% dei negozi e il 90% tra bar e ristoranti». Stessa percentuale di «9 locali di food aperti su 10» tra Chiaia e Posillipo, mentre qui chiuderà per la pausa estiva il «40% dei negozianti». Nelle perife rie, da Est a Ovest, «il 50% di esercizi» resterà al lavoro, mentre andranno in pausa «4 ristoranti su 10». Per quanto riguarda il settore alimentare, la media e grande distribuzione sarà sempre attiva, mentre «i piccoli negozi saranno aperti al 70%». C’è, ovviamente, anche chi chiuderà nella settimandi Ferragosto. Trquea , per lo più, figurano micro-aziende che faticano – per costi e mercato del lavoro in fase di squilibrio – a trovar e lavoratori stagionali. Ad agosto aperti, insomma, per un’estate che – almeno nei desiderata degli imprenditori – va allungata e dilatata fino a settembre. Le ragioni sono varie, e talvolta di op posta natura. Da un lato la crisi economica, l’inflazione e il carovita (dovuto anche a guerra e Covid), che non permettono a tante famiglie di andare in vacanza. Dall’altro l’esigenza di non perde re la chance del boom turistico. «Sicuramente esiste una maggio re attenzione per le dinamiche del turismo rispetto al passato – spiega la presidente di Confcommercio Napoli Carla Della Corte – Il mese di agosto è interessato da flussi turistici importanti, mentre negli anni scorsi era considerato quasi come un periodo di bassa stagione, con poche presenze. Ora invece sono molti i negozi, anche piccoli, che cercano di prolungare l’apertura ad agosto proprio per venire incontro alla domanda turistica.