Mozzarella di Bufala Campana Dop e Prosciutto di Parma Dop rappresentano le eccellenze del Made in
Italy negli Usa in occasione della “Settimana della Cucina
italiana nel mondo”, in programma dal 14 fino al 20 novembre.
Promossa dal Ministero degli Esteri, la “Settimana della Cucina
Italiana nel Mondo” e’ dedicata quest’anno al tema “Convivialita’ ,
sostenibilita’ e innovazione: gli ingredienti della cucina
italiana per la salute delle persone e la salvaguardia del
pianeta”. I Consorzi di Tutela dei due prodotti simbolo
dell’Italia nel mondo sono a Washington dove hanno preso parte
ieri, 14 novembre, all’evento di celebrazione nella sede
dell’ambasciata italiana negli Usa. “Innovation & Technology for
Sustainable food production” e’ il titolo del workshop. Al
convegno, aperto dall’Ambasciatrice italiana negli Usa
Mariangela Zappia, hanno partecipato Stefano Fanti, direttore
del Consorzio del Prosciutto di Parma, Pier Maria Saccani,
direttore del Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campana
Dop, Shawna Morris, senior vice President, Trade Policy – Us
Dairy e Nick Gardner, Us Meat Institute.
“I produttori del nostro sistema agroalimentare, che
coniugano in perfetto equilibrio tradizione e innovazione con un
uso responsabile delle risorse naturali e l’attenzione
all’ambiente e alla minimizzazione dell’impatto climatico – ha
evidenziato l’Ambasciatrice Zappia – sono dei modelli di
ispirazione anche per gli Stati Uniti”. Per Saccani ” Il nostro
impegno deve essere volto a promuovere il modello della dieta
mediterranea e parallelamente a far conoscere la qualita’ e
versatilita’ in cucina delle nostre eccellenze, cosi’ che possano
entrare nelle abitudini dei consumatori all’estero. Ad esempio –
ha aggiunto – per restare negli Usa, sarebbe interessante
preparare i loro classici macaroni cheese con la Bufala Campana
Dop e la Pasta di Gragnano Igp”.
“L’impegno piu’ sfidante che il Consorzio del Prosciutto di
Parma – ha dichiarato Stefano Fanti – e’ quello di portare avanti
un modello operativo capace di coniugare sostenibilita’
ambientale, sociale ed economica, rispettando le norme di
autenticita’ del prodotto e il legame inscindibile con il
territorio in cui nasce la nostra DOP”.