Anche in quest’anno particolare, torna l’appuntamento con KUM! Festival (www.kumfestival.it), la manifestazione dedicata alla Cura e alle sue diverse pratiche con la direzione scientifica di Massimo Recalcati e il coordinamento scientifico del filosofo Federico Leoni, che avrà luogo da venerdì 16 a domenica 18 ottobre alla Mole Vanvitelliana di Ancona. Il tema di questa edizione speciale del festival sarà proprio La Cura, tre giornate di riflessione in cui psicoanalisti, psichiatri, medici, filosofi, scrittori, architetti e virologi si occuperanno del drammatico momento attuale che il mondo vive con la pandemia, nella convinzione che solo analizzare e capire le dinamiche permette poi di guarire.
Sabato 17 ottobre alle 21.30 l’epistemologa Luigina Mortari sarà ospite della manifestazione con la lectio La filosofia della cura, durante la quale spiegherà quanto l’evento drammatico della pandemia abbia reso evidente quello che si tende a dimenticare: la primarietà della cura. L’essere umano, infatti, nasce mancante e per tutto il tempo della sua vita ha necessità di procurare cose per conservare la vita e riempire di senso la sua esperienza nel mondo.

Luigina Mortari è professoressa ordinaria di Epistemologia della ricerca qualitativa presso la Scuola di Medicina e chirurgia e di Filosofia della scuola presso il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università degli studi di Verona. Le sue ricerche hanno per oggetto la filosofia dell’educazione, la filosofia della cura, la definizione teorica e l’implementazione dei processi di ricerca qualitativa e la formazione dei docenti.