A cura di Valentina Busiello:

Conosciamo Martina Paradiso, che ci rilascia una piacevole intervista. Benvenuta. Ci parla un po’ come nasce questa passione per l’Equitazione ?

“La mia passione per i cavalli nasce ben 28 anni fa , quando mio padre per la prima volta mi fece salire a cavallo durante una domenica di Primavera . Ci sono passioni che difficilmente si riescono a domare , nascono sin dalla tenera età e , come nel mio caso , perdurano nel tempo. L’equitazione è’ l’attività sportiva a cui spesso ci si avvicina per curiosità e per amore di un animale dalla così grande attrattiva; e’ un’importante reazione affettiva ed emozionale all’origine di una relazione duratura nel tempo. Ho praticato tre delle discipline degli sport equestri : il dressage, il completo ed il salto ad ostacoli . Due discipline apparentemente molto diverse, ma che in realtà hanno in comune tanti aspetti . Fin da piccola ho avuto l’opportunità di allenarmi alla Scuola Napoletana di Equitazione a Napoli che fu istituita nel lontano 1937 ed inaugurata dal Re Vittorio Emanuele III. Partecipavo a numerose competizioni in tutta Italia ed anche all’estero ed ho ottenuto svariate vittorie che mi hanno permesso di accedere a numerosi prestigiosi concorsi ippici. La mia attività equestre non si è’ mai fermata , ma ha avuto un momento di stallo quando ho dovuto terminare i miei studi per poi conseguire la Laurea Magistrale in Giurisprudenza all’Universita’ Federico II di Napoli. Attualmente sono la Manager della Scuderia di Salto ad Ostacoli degli Armatori Grimaldi.

Ci illustra un po’ la storia di questo Sport dell’Equitazione, di cosa si occupa, e quali sono state le sue prime soddisfazioni ?

“Questo sport nasce nel Medioevo, quando il cavallo inizio’ ad essere utilizzato per fini agonistici. La prima scuola fu l’accademia di Napoli che divenne famosa grazie a Giovan Battista Pignatelli. Da questo luogo si diffuse l’arte dell’equitazione in tutto il mondo. Noi pratichiamo l’equitazione così detta all’inglese della quale fanno parte tutte le discipline che hanno a che fare con lo sport agonistico ed in particolare con le discipline olimpiche. Il lavoro che svolgo, insieme a mio marito che si occupa anche dell’allenamento dei cavalli e’ quello di gestire la scuderia come una vera e propria Azienda . Per raggiungere grandi risultati e’ necessario avere una solida organizzazione e tanta passione. Il lavoro che svolgiamo con i cavalli potrebbe essere paragonato a quello di un Personal trainer o di un preparatore atletico. E’ un concetto molto ampio che si basa su uno schema di allenamento diverso per ogni cavallo . Ogni cavallo risponde diversamente agli stimoli e sta a noi comprenderli cercando di allenarlo sia fisicamente che mentalmente. Ci poniamo degli obbiettivi ben precisi e cerchiamo di portarli a compimento nel momento in cui andiamo in concorso. La gara non è’ altro che il risultato di tutto ciò che abbiamo fatto in scuderia quotidianamente; e’ per questo che l’allenamento è’ alla base di tutto. Nella mia vita ho avuto tante soddisfazioni in questo sport. Ho vinto numerose gare, ma adesso parliamo di gratificazioni diverse . Oggi per me e’ importante sapere che un cavallo e’ ben allenato e raggiunge ottimi risultati. Questa e’ una soddisfazione personale che prescinde da qualsiasi tipo di vittoria. Siamo spesso all’estero per numerose competizioni . Ultimamente con gli Armatori Eugenio e Guido Grimaldi abbiamo partecipato a qualche tappa del Circuito del Global Champions Tour ed a ben sei tappe Di Coppa Del Mondo: Helsinki, Verona, Madrid, La Coruna, Mechelen e Bordeaux. Tra il 2018 ed il 2019 abbiamo gareggiato per la squadra italiana nelle Coppe delle Nazioni di Salto ad Ostacoli vincendo l’oro ad Atene ed a Helsinki, ed il bronzo in Bulgaria. L’armatore Eugenio Grimaldi nel 2019 e’ entrato a far parte del gruppo Sportivo dell’Aeronautica Militare con il conferimento della carica di Tenente. Il centro sportivo e’ situato a Vigna di Valle, sulle rive del Lago di Bracciano, ed è’ una società polisportiva facente capo all’Aeronautica Militare Italiana” .

Martina Paradiso, da buon professionista dell’Equitazione che ama la natura, ci dice una suo piu’ profondo pensiero sulla passione che ha per i cavalli?

“L’uomo dovrebbe essere l’animale più evoluto di questo pianeta, ma talvolta sembra dimenticarsene. Questo sport mi ha permesso di ritornare a comunicare con il cuore, imparando a farlo per amore di un essere che con le sue parole non può risponderti”.

Il Centro Sportivo Aeronautica Militare, fino al 2000 la promozione degli sport agonistici fu incentrata sulla scherma, l’atletica, la pallacanestro, la vela e l’equitazione. Il Centro Sportivo Aeronautica Militare vuole rappresentare una possibilità di prestigio per tutti coloro che vogliono basare la propria realizzazione personale e professionale sui valori di assoluta eccellenza che costituiscono un patrimonio imprescindibile dell’Aeronautica Militare. Una Forza Armata con salde radici nel passato e fermamente proiettata nel futuro. Dottoressa Paradiso, ci illustra un suo giudizio nel settore dell’Equitazione, del Centro Sportivo Aeronautica Militare, su quanto siano importanti i principi di disciplina, lealtà, generosità, senso del dovere?“

Il rapporto tra gli sport equestri e l’Arma dell’Aeronautica non esaudisce solo una curiosità, ma contribuisce ad attribuire un significato particolare alla presenza degli atleti di quest’arma sui campi da gara Nazionale ed Internazionali. Questo rapporto è’ definibile come un omaggio alle origini. Attraverso questo legame si ricordano e si celebrano gli albori dell’Arma. Il gruppo sportivo equestre dell’Aeronautica e’ piccolo ed affiatato. Il dovere delle sezioni degli sport Equestri e’ quello di onorare l’uniforme e dare lustro all’aeronautica Militare ogni volta che si entra in campo gara. La volontà e’ quella anche di rappresentare i commilitoni , in particolare quelli in missione all’estero, per i quali si vuol essere motivo di orgoglio . La parola chiave e’ l’umiltà con la quale ci si comporta in campo gara e al di fuori di esso , proprio come e’ noto nello spirito del Corpo dell’Aeronautica stessa ( dna aeronautico) “.