La bella città è dal 1998 Patrimonio dell’Umanità UNESCO, ed offre, in diversi stili, una grande struttura architettonica di modernità inserita felicemente tra importantissimi monumenti e luoghi storici. Il più famoso la sua affascinante “ Grand Place” indubbiamente una delle piazze più belle del mondo, addirittura la più bella di tutte secondo Victor Hugo e diversi altri artisti del XIX e XX secolo. Il fascino della Grand Place è legato alla sua monumentalità. Tutt’attorno, infatti, sorgono i più importanti edifici storici cittadini. Ma, in questa prima parte della passeggiata, ci soffermeremo sul quartiere Europeo dove non mancano edifici e parchi pubblici di interesse ambientale e paesaggistico importanti ( vedi Il Parco del Cinquantenario), ed è il motivo per cui se ne raccomanda la visita soprattutto per il carattere politico-culturale.

In questa zona della città, “il Quartiere Europeo”, abitano i cosidetti “ immigrati di lusso” e cioè giornalisti, politici, stagisti, lobbisti che gravitano attorno Palazzo Berlaymont, sede della Commissione Europea ed il Parlamento Europeo (quest’ultimo a metà con Strasburgo). Insomma è nel Quartier Européen che vengono prese molte decisioni che contano, con riflessi sulla vita di milioni di europei spesso senza che, gli stessi, riescano a percepirne immediatamente l’importanza e gli effetti che ne derivano. La città fa sicuramente parte del settore più dinamico d’Europa insieme ad Amsterdam e Francoforte sul Meno. Bruxelles è un grande centro industriale, con stabilimenti che operano in svariati settori (automobilistico, elettrotecnico, meccanico di precisione, tessile, farmaceutico, alimentare, cartario, poligrafico). Famosi , poi, gli articoli di gioielleria e di abbigliamento. Il canale di grande navigazione poi detto di Willebroek, lungo 28 km , che immette nell’attivo porto fluviale situato nella parte settentrionale della città, la unisce alla Rupel e perciò all’estuario della Schelda di Anversa ; un altro canale la unisce al bacino carbonifero di Charleroi (canale di Charleroi). Dal 1958 Bruxelles è sede della Commissione della Comunità economica europea e dal 1967 del Comando supremo alleato della NATO.

Il Parlamento Europeo che vi risiede è una delle istituzioni dell’ Unione Europea ed è formato di rappresentanti dei cittadini della stessa Unione “Cittadinanza Europea” . La sua organizzazione ed i suoi compiti sono previsti agli art. 223 (e seguenti) del Trattato sul funzionamento dell’UE. Esso è composto da 751 deputati eletti nei 28 Stati membri dell’Unione, in misura proporzionale alla popolazione di ogni paese e secondo principi comuni, e dura in carica per cinque anni. Con decisione del Consiglio dell’Unione Europea del 20 settembre 1976 è stata decisa l’elezione a suffragio universale diretto dei parlamentari europei; le prime elezioni si sono svolte nel 1979, consentendo al Parlamento europeo di divenire istituzione di rappresentanza diretta ed immediata.

Spetta al detto Parlamento la nomina, per un periodo di due anni e mezzo tra i suoi membri, un presidente con poteri di rappresentanza all’esterno e nelle relazioni con le altre istituzioni. Altri organi del Parlamento europeo sono: l’Ufficio di presidenza (composto da un presidente, 14 vicepresidenti, e 6 questori), che si occupa del funzionamento amministrativo e finanziario. Poi la Conferenza dei presidenti (composta dal presidente e dai presidenti dei gruppi politici), che definisce l’organizzazione e la programmazione dei lavori; le 20 commissioni parlamentari con competenze in determinati settori e compiti di elaborazione ed esame di proposte legislative. I deputati europei si riuniscono in gruppi politici in base alle affinità politiche e non alla nazionalità. Esso esercita insieme al Consiglio dell’Unione funzioni legislative e di bilancio.

Esso ha inoltre funzioni di controllo politico, in particolare sulla Commisione Europea, nei confronti della quale può adottare una mozione di censura che, se approvata a maggioranza di due terzi dei voti espressi e a maggioranza dei membri del Parlamento, determina le dimissioni collettive dei membri della Commissione (art. 234 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea). La Commissione europea è una delle principali istituzioni dell’Unione Europea (UE), con sede a Bruxelles. In base all’art. 17 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea, la Commissione vigila sull’applicazione da parte degli Stati membri dei Trattati e degli atti vincolanti adottati dalle istituzioni dell’UE; dispone del potere d’iniziativa legislativa, partecipa alla formazione degli atti del Consiglio dell’Unione Europea e del Parlamento Europeo; si occupa dell’attuazione delle politiche comuni; gestisce i programmi e il bilancio dell’Unione; rappresenta l’Unione nelle relazioni esterne, eccettuata la politica estera e di sicurezza comune (relazioni Esterne dell’Unione Europea).