Come nel resto del Paese, contagi in risalita anche in Campania. Il bollettino dell’Unita’ di Crisi
delle ultime 24 ore segnala 1.021 nuovi casi (di cui 87
sintomatici) sui 9.690 tamponi effettuati. Il rapporto
positivi/test si attesta al 10,53%, oltre due punti in piu’
rispetto al precedente che si attestava all’8% circa. I deceduti
sono 37 (12 nelle ultime 48 ore). I guariti sono 1.655. Il
report dei posti letto su base regionale segnala che sono
occupati 109 posti di terapia intensiva su 656 disponibili.
Oggi giornata di pausa nella somministrazione dei vaccini
dopo che e’ stata esaurita la prima tranche di dosi disponibili.
A Napoli si riparte mercoledi’ alla Mostra d’Oltremare dopo che
nel pomeriggio di oggi sono arrivate le prime 5000 dosi della
nuova spedizione di vaccini Pfizer destinati alla regione. La
spedizione, organizzata dalla struttura commissariale diretta da
Domenico Arcuri, prevede in totale 34.000 dosi che saranno
consegnate in tre fasi: dopo le 5000 arrivate oggi, il resto e’
atteso in larga parte per domani oltre a una coda in programma
per mercoledi’ . Non tutte le 34mila dosi verranno somministrate:
una quota si e’ deciso di tenerla da parte per i richiami. Una
volta arrivati a Capodichino, l’Unita’ di Crisi ha disposto la
spedizione dei vaccini negli hub di vaccinazione della Campania
per riprendere la somministrazione. Al momento, infatti, la
campagna vaccinale in Campania e’ ferma perche’ sono state
somministrate 68.138 dosi di vaccino, il 101,7% rispetto alle
67.020 ricevute, una percentuale che va oltre il 100% grazie
alla suddivisione in piu’ dosi operata dai vaccinatori: questo
perche’ in diverse occasioni dalla boccetta del vaccino e’ stato
possibile ricavare sei dosi, come previsto anche dal protocollo
Aifa, anziche’ le canoniche cinque.
Preoccupa, intanto, l’impennata di contagi nella provincia di
Napoli.
A Torre Annunziata (Napoli) il sindaco, Vincenzo Ascione,
segnala in una nota come il numero dei nuovi positivi al
tampone, relativo alle ultime 48 ore, sia stato pari a 59,
contro le venti guarigioni accertate nello stesso lasso di
tempo. In salita il numero dei contagi anche nella vicina Torre
del Greco. Intanto trentamila mascherine sequestrate dalla
Guardia di Finanza di Napoli nei mesi scorsi sono state devolute
dal Comando provinciale alla Croce Rossa Italiana, comitato di
Napoli. I dispositivi di protezione furono sequestrati a un
imprenditore partenopeo perche’ recavano il marchio Ce
contraffatto ed erano prive delle necessarie certificazioni.