Anthony Hopkins dormiva nella sua casa del Galles quando da Los Angeles e’ arrivato l’annuncio che
aveva vinto l’Oscar per il miglior attore. Una sorpresa per
tutti, ma soprattutto per gli organizzatori della notte delle
stelle che avevano scommesso sulla statuetta postuma a Chadwick
Boseman, l’afro-americano protagonista di “Ma Rainy’s Black
Bottom” ucciso dal cancro lo scorso anno a soli 43 anni.
La serata nel salone deco’ della Union Station a Los Angeles
era arrivata in dirittura d’arrivo quando Joaquin Phoenix ha
aperto l’ultima busta facendo calare il gelo sulla platea.
Essendo Hopkins assente, sulla “notte delle stelle” e’ sceso
bruscamente il sipario in “un finale alla Soprano”, si e’
commentato a caldo su Twitter mentre scorrevano i titoli di
coda, “brutto e strano come quello di Trono di Spade”.
Hopkins intanto dormiva: aveva dato per persa la partita pur
avendo vinto solo due settimane fa ai Bafta, i premi britannici
per il miglior cinema? “A 83 anni non me lo aspettavo davvero.
Sono grato all’Academy e voglio rendere omaggio a Chadwick
Boseman che ci e’ stato portato via troppo presto”, ha detto
oggi l’attore in un breve video postato sul suo profilo
Instagram, di sfondo le verdi colline gallesi.
Il messaggio dell’anziano attore, visibilmente felice e
apparentemente sorpreso, non ha fermato l’ira sull’Oscar
“rubato”. Quasi tutti, critici e fan, avevano dato per scontato
il premio a Boseman e la vedova dell’attore, Taylor Simone
Ledward, era alla Union Station, pronta a salire sul palco.
Sicuri anche gli organizzatori che proprio per questo,
concordano i media americani, avrebbero rivoluzionato la
scaletta, decidendo di chiudere la serata con il premio al
miglior attore al posto del miglior film come e’ tradizione
praticamente da sempre. L’idea essendo quella di regalare a
pubblico e divi un commovente finale alla Hollywood. Nessuno
aveva pero’ fatto i conti con i giurati dell’Academy, un pool
diventato negli ultimi anni sempre piu’ internazionale: con meno
maschi e meno bianchi, ma anche meno americani.
Hopkins vive a Los Angeles, ma un paio di settimane fa era
tornato nel Galles, dove e’ nato, “dopo un anno passato in
quarantena, e dopo la seconda dose del vaccino”, ha detto
l’agente Jeremy Barber che stamattina lo ha svegliato per dargli
la lieta notizia. L’Oscar e’ il secondo per Hopkins che gia’
aveva vinto quasi 30 anni fa per “Silenzio degli Innocenti” e
con il nuovo premio diventa l’attore piu’ anziano a ricevere un
Academy Award, avendo battuto il record di Christopher Plummer,
vincitore a 82 anni era per “Beginners”.