A Cura di Valentina Busiello in collaborazione con Alessandra Dionisio.

Mini Atelier della Salute for kids, Dall’esperienza del team di coordinamento scientifico ed organizzativo della manifestazione “Atelier della Salute: esperienze, percorsi, soluzioni per vivere… meglio!”, ideata e promossa dalla Scuola di Medicina e Chirurgia e dall’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II, nasce Mini Atelier della Salute for kids, una giornata di formazione, gioco e sperimentazione dedicata alla sana alimentazione e rivolta ai bambini della scuola primaria. Un format innovativo, che viene realizzato per la prima volta per gli studenti della III e IV elementare dell’Istituto Nazareth di Napoli, che potrà essere riprodotto anche per altre realtà scolastiche interessate ad avvicinare i più piccoli ai sani stili di vita, presso il Dipartimento di Farmacia federiciano.
Numerose le aree disciplinari coinvolte: diabetologia pediatrica, igiene degli alimenti, medicina preventiva, chimica degli alimenti e sicurezza alimentare. Tutte le attività saranno realizzate in collaborazione con l’équipe di neuropsichiatria infantile con l’obiettivo di modulare correttamente i messaggi di salute e di favorire una comprensione dei concetti basilari di sana alimentazione, per favorire un rapporto serene ed equilibrato con il cibo.
Ma vediamo nel dettaglio le attività dedicate ai piccoli ospiti. I bambini saranno accolti all’ingresso del Dipartimento di Farmacia e in plenaria riceveranno le principali informazioni sull’organizzazione della giornata. Dopo una sana merenda, offerta dagli organizzatori, i bambini, divisi in piccoli gruppi, prenderanno parte a quattro laboratori interattivi.
Si comincia con il semaforo della sana alimentazione. Attraverso il gioco i bambini scopriranno la giusta frequenza con cui assumere alcuni alimenti per comprendere che il cibo meno sano non va demonizzato in assoluto, ma è necessario sapere quanto e quando mangiarne. Sarà poi il momento di andare a far la spesa, i giovanissimi studenti simuleranno, muniti di un carrellino, una spesa al supermarket per riempire la dispensa di quanto necessario per la merenda e la colazione, in una competizione all’ultimo prodotto che vedrà vincitrice la squadra che avrà fatto la spesa più salutare, perché la consapevolezza nella scelta degli alimenti e dei prodotti alimentari si acquisisce sin da piccoli. A seguire, il laboratorio sensoriale: tatto e gusto oltre la vista, un percorso che permetterà ai bambini di percepire, misurare e valutare le caratteristiche dei prodotti alimentari, attraverso i cinque sensi. I bambini si trasformeranno poi in piccoli scienziati alle prese con le tecniche di base di laboratorio, mirate all’estrazione di tossine dalle cozze, nell’attività dedicata alle “sorprese” del mare, per non dimenticare che la sicurezza alimentare è un tassello importante della sana alimentazione. Infine, i singoli gruppi si riuniranno nuovamente in plenaria per un gioco – test di apprendimento con l’obiettivo di condividere i messaggi veicolati durante le attività laboratoriali, sarà il momento per una competizione divertente che li vedrà anche scoprire l’importanza dell’attività fisica e del movimento nella quotidianità.
Al termine della giornata, i bambini riceveranno il Calendario 2019 dell’Azienda “Ricominciamo dai bambini”, dedicato al mondo dell’infanzia, l’opuscolo “Le stagioni nel piatto”, che approfondisce le stagionalità degli alimenti, e la brochure “Metti in tavola la salute… e SALUTiamoci”, realizzata ad hoc per l’evento.
Inoltre, per consentire una maggiore condivisione delle informazioni che i bambini riceveranno durante i laboratori, è previsto un evento parallelo dedicato ai genitori, ai nonni e ai care-giver degli studenti coinvolti nel progetto, in programma dalle ore 9.30 alle 12.30 presso la Sala riunioni della Presidenza della Scuola di Medicina e Chirurgia (Via Sergio Pansini, 5 – Edificio 21). L’incontro, condotto da una equipe multidisciplinare formata da un medico esperto di nutrizione, un nutrizionista, una neuropsichiatra infantile ed una psicologa, sarà l’occasione per illustrare il progetto e per confrontarsi sulla tipologia dei messaggi che saranno veicolati ai più piccoli e si rifletterà insieme sulle modalità più opportune per favorire nei bambini un rapporto sereno ed equilibrato con il cibo. Il Professore Alberto Ritieni del Dipartimento di Farmacia dell’Universta’ Federico Secondo di Napoli: Questa giornata del Mini Atelier della Salute for kids, rientra in un’idea che la Federico Secondo cerca di sposare, entrare in contatto con i piu’ piccoli, in questa giornata siamo entrati in contatto con i piu’ piccoli attraverso la sana alimentazione, hanno svolto nella giornata le attivita’ per imparare cosa mangiare, tutti i cibi sani per una sana e corretta alimentazione. E’ importantissimo avere uno stile di vita sano, insegnare ai piu’ piccoli e a scegliere cosa mangiare, soprattutto svolgere una buona attivita’ fisica. All’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Federico Secondo di Napoli, si è svolta la giornata delle malattie Neuromuscolari, presso l’aula magna di Biotecnologie – Università degli studi di Napoli Federico II. Il Direttore Vincenzo Viggiani dell’azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Federico Secondo di Napoli: E’ una giornata dedicata alle malattie Neuromuscolari, che si svolge qui’ alla Federico Secondo, ma in contemporanea in 17 altre citta’, quindi una manifestazione di carattere Nazionale che serve a richiamare l’attenzione su queste patologie fortemente invalidanti, fortemente necessarie di una rete assistenziale, capillar, molto complessa, delicata. Siamo come Federico Secondo, Centro di riferimento Regionale e Centro Certificatore, negli ultimi tempi questo Centro, ha certificato circa 1000 pazienti, un bel numero elevato, parliamo anche di malattie particolarmente complesse, sia di matrice genetica, sia di matrice ereditaria, parliamo soprattutto di patologie degenerative, molto complesse, che hanno bisogno di quel sistema di una maniera di assistenza molto complessa e di competenze molto specifiche, che fortunatamente, qui’ alla Federico Secondo ne abbiamo, ci sono queste spcialita’. L’adeguamento e la messa a norma del reparto di Neurologia, deve essere rinnovato, ma soprattutto deve essere adeguato alle esigenze di questi pazienti che hanno necessita’ particolari, e quindi questa e’ l’occasione per innazare lo standad qualitativo, non solo dal punto di vista delle competenze, perche’ queste fortunatamente gia’ ci sono, ma anche dal punto di vista delle strutture. Un mio augurio ai pazienti: Cercare di garantire loro nei limiti del possibile una qualita’ di assistenza, la migliore possibile, proviamo a mettercela tutta.Eventi in contemporanea in tutta Italia per sensibilizzare i cittadini e per confrontarsi sul tema della terza Giornata per le Malattie Neuromuscolari al Policlinico Federico Secondo, istituzioni, professionisti della salute e pazienti insieme per costruire una rete efficace e di qualità per chi convive con le malattie neuromuscolari e per le loro famiglie, che prevede eventi in contemporanea in 17 città italiane, il Policlinico Federico II, promuove un’iniziativa di confronto e riflessione con pazienti, associazioni, professionisti e referenti regionali,nell’Aula Magna di Biotecnologie. Le malattie neuromuscolari sono al 90% malattie rare e si presentano spesso con un andamento progressivo, degenerativo e quindi cronico. Non va dimenticato però come vi siano anche patologie neuromuscolari acquisite, per esempio le neuropatie diabetiche, considerate molto frequenti anche in Italia. Da molti anni, l’UOC di Neurologia e Centro dell’Epilessia, diretta dal Prof. Lucio Santoro, e l’UOS di Neurofisiologia Clinica, il cui responsabile è il Prof. Fiore Manganelli, dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II sono centro di riferimento per la diagnosi ed il trattamento dei pazienti con malattie neuromuscolari e centro certificatore per le malattie rare ed hanno, ad oggi, certificato oltre 1000 pazienti affetti da malattie neuromuscolari. L’evento prevede una sessione dedicata al delicato percorso di transizione dall’età giovanile all’età adulta nell’ambito delle malattie neuromuscolari, con un focus sulle problematiche del bambino ed uno rivolto invece alle criticità nella gestione dell’adulto. Si passerà poi a riflettere sulla prese in carico del paziente nell’ambito dell’offerta assistenziale della Regione Campania e sul ruolo delle Associazioni. A chiudere la giornata, una tavola rotonda, moderata dalla giornalista Rai 1 Uno Mattina, Chiara De Gaudio, per favorire il confronto tra i bisogni dei pazienti, delle Istituzioni e degli specialisti. Interverranno tra gli altri, Generoso Andria Referente scientifico del Centro Coordinamento Regionale Malattie Rare, Luigi Califano Presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia, Vincenzo Viggiani e Gaetano D’Onofrio, rispettivamente Direttore Generale e Direttore Sanitario dell’AOU Federico II ed i rappresentanti delle Istituzioni e delle Associazioni dei Pazienti. Il progetto GMN è ideato e promosso dall’Alleanza Neuromuscolare che include l’Associazione Italiana Sistema Nervoso Periferico, l’Associazione Italiana di Miologia e Fondazione Telethon. La manifestazione nasce da un’idea di Angelo Schenone, professore presso l’Università degli studi di Genova e Presidente dell’Associazione Italiana Sistema Nervoso Periferico e di Antonio Toscano, professore dell’Università degli Studi di Messina, past-president dell’Associazione Italiana Miologia. Le malattie neuromuscolari includono numerose malattie, acquisite o ereditarie. Tra le malattie neuromuscolari acquisite il gruppo prevalente è costituito dalle malattie disimmuni ed include patologie del nervo come le poliradicolonevriti infiammatorie demielinizzanti croniche (CIDP), del muscolo come la polimiosite o della giunzione neuromuscolare come la miastenia gravis. Nel gruppo delle malattie acquisite va annoverata anche la Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) che è però una malattia neurodegenerativa progressiva a carico dei motoneuroni. L’altro gruppo di malattie neuromuscolari è quello delle forme genetiche (ereditarie) che annovera numerose miopatie/distrofie come la Distrofia muscolare di Duchenne, la Distrofia Facio-Scapolo-Omerale, la distrofia miotonica di Steinert o le miopatie metaboliche (ad es. la malattia di Pompe), la atrofia muscolare spinale e le neuropatie come la malattia di Charcot-Marie-Tooth o la neuropatia familiare amiloidosica da mutazione del gene della transtiretina.