Al Centro Congressi della “Federico II” successo per la nona edizione organizzata dal Movimento Cristiano Lavorai» “Premio Sepe”, eccellenze protagonisti il ministro Gaetano Manfredi, il direttore di Raitre Franco Di Mare, il cantautore Gigi D’Alessio, l’imprenditore Paolo Scudieri e l’attrice Marisa Laurito (non presente in sala). Sono questi i premiati dell’edizione numero nove del “Premio Cardinale Crescenzio Sepe”, tenutasi sabato mattina presso il Centro Congressi della Federico II di Napoli nell’ambito del convegno dal titolo “Economia, Sport e Salute nell’epoca Covid”, al quale hanno partecipato illustri personalità del mondo culturale, politico e socioeconomico dell’intera penisola. «Questo evento rappresenta un momento di gioia in un periodo grigio, e per questo ringrazio la giuria scientifica della manifestazione, che a seguito di un lavoro meticoloso ha proposto premi per eccellenze locali che testimoniano quanto Napoli possa essere importante non solo a livello nazionale, ma anche internazionale. Questo premio lancia un messaggio, quello che nonostante i problemi e le criticità di questa città anche da qui si possono raggiungere straordinari risultati», ha commentato Michele Cutolo, guida dell’Unione provinciale di Napoli del Movimento Cristiano Lavoratori, associazione che ha organizzato la manifestazione che porta il nome del cardinale Crescenzio Sepe, al quale sono state affidate le riflessioni conclusive del la tavola rotonda che ha anticipato premi e riconoscimenti. «Ringrazio il Movimento Cristiano Lavoratori che attraverso il dinamico presidente provinciale Michele Cutolo riesce ogni anno a organizzare questo evento che offre anche un focus su tematiche e problemi che non rappresentano soltanto dibattiti accademici, ma anche argomenti che fanno appieno parte della nostra vita e cercano di dare alle criticità una risposta cristiana», ha dichiarato il cardinale partenopeo, accolto dagli applausi di una platea nutrita nonostante le necessarie limitazioni adottate per combattere il contagio da Co- vid-19. E proprio quest’ultimo è stato l’argomento principe delle riflessioni che si sono susseguite sabato mattina, «Per superare questo periodo ci vuole la forte consapevolezza che bisogna lavorare insieme, operare un grande sforzo di equilibrio e responsabilità, smetterla con la cultura dell’assistenza che è improduttiva, ma impegnarsi per garantire a tutti il diritto al lavoro» ha dichiarato il vicepresidente della Camera dei Deputati Ettore Rosato, che nel suo intervento si è anche soffermato sul tema dei fondi europei, sottolineando come «c’è rischio che a intercettarli sia ta criminalità organizzata, per questo bisogna fare attenzione, semplificando le procedure per la loro erogazione e garantendo trasparenza», Gigi D’Alessio ha evidenziato che ricevere un premio «fa sempre piacere, Soprattutto da vivi – perché spesso vengono dati ai morti. Scherzi a parte, se ricevi un premio significa che hai fatto qualcosa di buono, e io sono contento di poterne ricevere uno dalla mia città». «La visione dell’Unione Europea è la stessa visione che portano avanti le imprese italiane, quella del guardare al futuro per uscire da questa crisi determinata dalla pandemia, 1 messaggi di non lasciare indietro nessuno, di aiutare anche i più deboli arrivano da più parti e ci trovano d’accordo, ma bisogna definire con le istituzioni una strategia precisa per realizzare i progetti e dar vita a una rinnovata e veramente funzionale partecipazione pubblico-privato» ha detto Vito Grassi, presidente dell’Unione Industriale di Napoli. Oltre che di economia e di Europa, si è parlato molto anche di sport, con gli interventi dell’assessore allo sport del comune di Napoli Ciro Borriello, di Cosimo Sibilia, vicepresidente della Figo, e di Vito Cozzoli, presidente di Sport e Salute SpA. «Lo sport, ferme restando le necessarie cautele, può fare molto per porre un argine al disagio psichico die ¡nevi labilmente porta con seil Covid-19, perché lo sport è salute, relazione,
socialità» ha detto quest’ultimo