La V edizione dell’iniziativa dell’Associazione della Stampa Campana “Giornalisti Flegrei” e del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti si è svolta questa mattina presso la Multicenter School di Pozzuoli. Evento atto alla consegna di riconoscimenti a giornalisti che, con il loro lavoro, promuovono il territorio campano ed in particolare quello dei campi flegrei, evidenziando l’importanza che l’informazione ha avuto durante la pandemia, come sottolinea il Presidente dell’associazione della Stampa Campana “Giornalisti Flegrei” Claudio Ciotola, al quale abbiamo chiesto di raccontarci come è nata l’idea di questo premio ormai giunto alla V edizione.- “Il premio nasce per valorizzare non solo i colleghi che lavorano nell’area Flegrea, e per aria flegrea noi intendiamo quell’area che partendo da Napoli arriva fino a Villaricca, passando per Pozzuoli, Baia, Bacoli, Monte di Procida e Procida, nasce anche per valorizzare tutti quelli che sono i valori che danno forza a questo territorio come: l’enogastronomia, la politica, le istituzioni, per i quali abbiamo pensato a dei premi speciali”. Possiamo dire che uno dei temi, forse quello principale di questa edizione, è il ruolo che l’informazione ha avuto durante la pandemia? –“ Il nostro motto è proprio questo: non ci siamo fermati e non ci fermeremo. La pandemia non ha fermato l’informazione che deve essere sempre aggiornata, pronta ed immediata. Oggi, grazie alle nuove tecnologie le notizie sono immediate e alla portata di tutti in un attimo”. Un fenomeno, che durante la pandemia molto spesso ha preso il sopravvento è stato il susseguirsi di fake-news che hanno provocato paura e smarrimento nei lettori, cosa si può fare per evitare questo fenomeno? -“ questo è un premio che viene organizzato in collaborazione con l’ordine nazionale dei giornalisti il quale ha messo sul proprio sito un link, grazie al quale si può andare capire a 360 ° con una sicurezza del 99% se le notizie trattate siano delle notizie vere o false”. Le categorie premiate sono state: Per la Carta Stampata Maria Rosaria Bacchetta, Maria Rosaria Ferrara, Luigi Mercogliano e Alessia Volpe; per la Televisione il direttore Mario Orlando “per aver dedicato la sua professionalità alla causa di canonizzazione di Don Giustino Maria Russolillo, l’evento atteso per il prossimo 15 maggio, rappresenta un’occasione storica per il quartiere di Pianura, occasione che l’acume di Mario Orlando , figura cardine della Commissione per la Canonizzazione del Beato, ha raccontato a più riprese”;
Per l’Ufficio Stampa Elena Severino, per il Web Daniele Bartocci, Davide Fabris e Francesca Ferrara, per il Giornalismo Sportivo a Paolo Amalfi; menzioni speciali per Antonio Cangiano, Patrizia Capuano, Antonio Imparato e Gaetano Scotto di Rinaldi; per la sezione Libri Stefano Esposito, Paolo Lubrano e Tiuna Notarbartolo; per la Fotografia il fotoreporter e giornalista Ciro De Luca, i quali scatti sono stati l’omaggio, per i vincitori di questa edizione. Il premio alla carriera giornalistica a Luigi Zappella; riconoscimenti speciali al Prefetto di Napoli Claudio Palomba premiato con la statua di don Giustino Russolillo, ad Antonio Di Maio per l’editoria locale, don Maurizio Patriciello e Stefano Campanella per il giornalismo religioso, Mario Abenante per quello televisivo, Letizia Cafiero e Daniela Miniucchi per l’informazione targata Rai. Stefano Chiaverini ha ricevuto un riconoscimento speciale per la Fotografia. Premi speciali anche per la Sanità, per la Religione, per le Istituzioni, per la Giustizia e Legalità, per l’Associazionismo, per l’Imprenditoria, per le scuole, ed infine un premio speciale Sport a Hugo Maradona.
Un evento che ha premiato volti e firme del giornalismo campano, ma anche giovani, professionisti, personalità di rilievo, che con il loro lavoro e con la loro passione hanno dato valore al territorio Flegreo.
A cura di Grazia Ritrovato