Per il bravissimo Massimo Masiello che ha brillantemente fatto parte, con il suo spettacolo “ L’Attore” , delle bellissime serate svoltesi in occasione dei 180 anni per la ricorrenza dell’ inaugurazione della prima ferrovia Italiana, la Napoli-Portici che, ricordiamo, fu la prima linea ferroviaria costruita nella penisola, nel territorio all’epoca facente parte, del regno delle Due Sicilie. Per volontà del re Ferdinando II delle Due Sicilie la linea venne ufficialmente inaugurata il 3 ottobre 1839 con grande solennità nel rispetto di un programma che prevedeva, dato che la stazione di Napoli al Carmine non era ancora pronta, che il viaggio avvenisse con partenza da Portici. Il primo convoglio era composto da una locomotiva a vapore di costruzione inglese Longridge, battezzata “Vesuvio”, e da otto vagoni.

“L’Attore” continua ad essere un grande successo, realizzato dal cantante e attore Massimo Masiello, lo spettacolo è ambientato in un contesto circense. Numerosi sono i giocolieri, trampolieri e saltimbanchi: i Trampolieri Cristiano e Raimondo insieme ai giocolieri Davide Borrelli, Ralph Pollastro e Alessio. Il cast artistico é stato reclutato e gestito dall’attore Giosiano Felago. Numerose performance di giocoleria ed equilibrismo hanno stupito il pubblico, insieme al canto ed alle esibizioni. Particolari i trucchi ed i costumi.

Accompagnato da una orchestra diretta dal maestro Luigi Tirozzi al piano, durante il suo recital Masiello ha offerto al pubblico un fine spettacolo partendo dalla più classica delle melodie partenopee fino ad arrivare a brani struggenti e di profonda modernità.

I brani senza tempo ed i grandi classici napoletani come “Era de maggio”, “Nuttata ‘e sentimento”, “’A rumba d’’e scugnizze”, “’O guappo ‘nnammurato”, “Ciucculatina mia” e “Cuncettì Cuncettì”, si intersecheranno con la magia nuove di canzoni inedite.

Tra queste per una serata di musica dal vivo da non dimenticare, la canzone “L’attore” che offre il titolo al concerto composto da Flora Contento e Gianfranco Caliendo, che cura pure tutti gli arrangiamenti, inoltre a “Voglio penzà a me” (ti lasci andare ) di Charles Aznavour degli stessi Contento e Caliendo.

Ancora, tra i brani, la nuova “M’è fatto annammurà” di Aprile, Fagnoni Palumbo.

L’autore e musicista Gianfranco Caliendo ha molto apprezzato le doti del Masiello che, grazie alle sue indiscusse doti interpretative, riesce a trascinare il pubblico in fortissime emozioni.

Presente alla serata il famoso pioniere delle radio libere a Napoli e produttore, Antonio Romano che dichiara di apprezzare moltissimo Massimo Masiello come artista e come uomo essendo uno dei talenti più puri che la nostra città ha espresso negli ultimi anni”.

A cura di Pino Attanasio