Campania la classica maglia nera per il maggior numero di punti inquinati da batteri oltre i limiti di legge. Un dato che è emerso al termine dei campionamenti in mare effettuati nel corso della campagna lungo le coste italiane dalla Goletta verde 2022 di Legambiente. In particolare, con 14 punti “sporchi”, la Campania risulta la peggiore seconda regione d’Italia dietro il La zio (15), ma si tratta di una distanza che è davvero un’incollatura. La regione poi precede, sia pure di poco Calabria e Toscana (ex equo con 11 punti trovati inquinati). Le regioni più virtuose, con nessuno punto risulta to inquinato, sono Puglia (29 punti esaminati e zero foci e zero punti oltre i limiti di legge), Veneto (11 punti esaminati e zero fuorilegge) e Basilicata (5 punti esaminati e zero fuorilegge). La maggior parte dei campioni prelevati in varie regioni è comunque risultata entro i limiti di legge. In particolare, nel Lazio sono stati campionati 23 punti e 13 foci sono risultate fuori legge; in Campania 31 punti esaminati e 12 foci oltre i limiti; Calabria 21 punti analizzati e 11 foci fuorilegge e Toscana 20 punti analizzati e 10 foci oltre i limiti di legge. Le acque reflue non in regola costano care: sono ancora quattro le procedure d’infra zione comunitarie attive, di cui due già sfociate in condanna, assegnate dall’Ue per inadempienza alla Direttiva sulle acque reflue» ricorda Legambiente nel sottolineare «il ritardo nel portare a termine i lavori necessari a uscirne, con costi stimati in ulteriori 500 milioni di euro per il periodo di non conformità 2018-2024