A cura di Teresa Lucianelli

Pubblico divertito e soddisfatto al Trianon Viviani: il “Circo” del popolare duo comico consacrato da Made in Sud, piace ai napoletani di ogni età. Interessante iniziativa del Teatro del Popolo diretto da Nino D’Angelo per promuovere la cultura dello spettacolo tra bambini e ragazzi

Piace a tutti, adulti e bambini, il Cirque du Shatush degli Arteteca che lo hanno proposto con successo al Trianon Viviani, prima di riprendere l’attività televisiva: dal 25 febbraio prossimo saranno infatti nuovamente tra le star del contenitore comico di Rai2 Made in Sud.
Il popolare duo composto da Monica Silvia Lima e Enzo Iuppariello – compagni in scena e nella vita – ne sono i protagonisti. Con loro, Marco Critelli e agli artisti di strada Rudy Caggiano, Bruna Cristilli, Luigi Di Palo, Mariano Fiore, Fabio Moschetti, Viola Russo, Valerio Silvestri e Mario Turco.
Riuscito anche l’allestimento che vede il Teatro del Popolo trasformato in un tendone da circo, caratterizzato dall’estensione dell’azione in platea, per un assoluto coinvolgimento del pubblico che viene circondato da artisti circensi già prima dell’inizio della rappresentazione.
In piena attività, essi girano per la platea, esibendosi e trascinando man mano gli spettatori in un’atmosfera allegra.
Il testo è sicuramente leggero, ma non banale. Le tematiche sono spiccatamente moderne, l’obiettivo principale è quello di divertire ma non esente da una riflessione sociale inserita in maniera efficace, tanto da risultare gradevole.
Il duo comico interpreta alcuni dei personaggi televisivi più noti e altri inediti.
Continue sorprese movimentano lo spettacolo rendendolo gradito a tutti, pure ai bambini.
Scritto dagli stessi Arteteca con Nando Mormone e Ciro Ceruti, che ne cura anche la regia, lo spettacolo vede l’allestimento di Tunnel produzioni e Medina produzioni, con le scene di Roberto Crea, le luci di Dario Vastarella, i costumi di Anna Zuccarini e le musiche di Frank Carpentieri.
Cirque du Shatush impegna anche: Davide Sacco quale aiuto regista, Mariano Soria per le video scenografie, Teatro Summese service per audio-luci e Giancarlo Bandista alla distribuzione, Ciro Florio al trucco.
Il tipo di comicità adottata si presenta già dall’inizio, quandoEnzo che in proscenio, a sipario chiuso, annuncia al pubblico uno show essenziale e minimalista… ma, l’ingresso esplosivo in pompa magna di Monica e di tutta la compagnia di circensi, vestiti di lustrini e paillettes, smentisce del tutto la presentazione. E di lì via libera all’ilarità. Nel complesso, risulta raggiunto l’obiettivo di trascinare gli spettatori fino a immergerli in un mondo fantastico, partecipi della rappresentazione.
Il pubblico si diverte e applaude: merito della verve comica degli attori. Si aggiunga l’allestimento alquanto appropriato che dilata sapientemente gli spazi di accesso. Così i circensi spaziano senza confini e riescono a raggiungere un efficace partecipazione degli spettatori. Incominciando da chi si aspetta un genuino divertimento e dai bambini ai quali è stata dedicata una speciale ed efficace iniziativa. Per l’occasione, il Trianon Viviani ha lanciato una speciale ed importante offerta degna sicuramente di nota, per avvicinare i piccoli spettatori al teatro: biglietto gratis per un singolo adulto in accompagnamento ad un bambino di età entro i 13 anni, che paga ma con prezzo ridotto!
Il successo dell’iniziativa dimostra la sensibilità del pubblico napoletano. C’è quindi da augurarsi che possa essere ripetuta, visto l’evidente vantaggio in tema di promozione della cultura dello spettacolo tra i giovanissimi, fino dall’infanzia.
Il Teatro del Popolo, diretto con evidente passione da Nino D’Angelo, ancora una volta si distingue dunque per sensibilità in ambito sociale e in questi casi pure in ambito pedagogico.
Si rivela utile anche il servizio di navetta gratuito da e per il garage convenzionato (Quick parking porta Capuana) che consente un facile, comodo e sicuro spostamento.
“Siamo contro l’utilizzo degli animali nel circo: ne abbiamo uno solo, una scimmietta di nome Enzo. Perciò lo spettacolo è un circo umano – affermano Enzo e Monica – Presentiamo i numeri di un gruppo di otto circensi e acrobati e i nostri sketches con i personaggi che il pubblico ha più amato. Dall’inizio del nostro percorso abbiamo puntato su una comicità che fosse vicina al mondo dei bambini e dei ragazzi: siamo colorati, moderni, eccessivi e questo show va ancor più in questa direzione, puntando su un pubblico ampio, perché il circo attrae i bambini”.
Quest’ultima osservazione si è rivelata ancora una volta giusta, considerati gli scroscianti applausi di un pubblico puntualmente soddisfatto ad ogni rappresentazione, ennesimo successo al Trianon Viviani sempre più Teatro del Popolo di ogni età.