“Toccare e vedere la scultura in pietra e in legno”
Giovedì 3 dicembre 2015 ricorre la “Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità” come stabilito dal disabile 1“Programma di azione mondiale per le persone disabili” adottato nel 1982 dall’ Assemblea generale dell’ONU.
L’appuntamento annuale offre l’occasione per promuovere in tutti gli ambiti sociali il dialogo sul diritto degli individui ad una partecipazione piena ed attiva alla vita lavorativa, culturale, artistica e sportiva e costituisce un appuntamento strategico di portata internazionale per sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi della pari dignità e sulla necessità di abbattere ogni tipo di barriera per porre in essere i cambiamenti necessari al miglioramento delle condizioni di vita delle persone con disabilità.La provincia di Salerno sarà presente con ben due appuntamenti grazie alla splendida collaborazione fra Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e la direzione di alcuni siti archeologici di grande rilievo.
Gli appuntamenti previsti nelle prestigiose sedi della Certosa di San Lorenzo in Padula e del Museo Archeologico Nazionale della Valle del Sarno vogliono essere un primo incontro nell’ottica di una proficua collaborazione fra Polo Museale della Campania e l’Unione Italiana Ciechi sezione di Salerno e dal consiglio regionale UICI della Campania, per consentire una più completa fruizione di opere d’arte e monumenti.
La manifestazione prevede di offrire al pubblico non vedente ed ipovedente la possibilità di accedere ad opere scultoree in legno e marmo conservate nelle sedi museali. In particolare sarà possibile “vedere” il pregevole portone della Chiesa della Certosa, una delle rare testimonianze trecentesche ancora presenti nel monumento ed alcuni reperti lapidi di epoca romana, conservati nei depositi del Museo Archeologico di Sarno ed esposti per l’occasione.
Per informazioni
Certosa di San Lorenzo di Padula (SA) 097577745 Dott.ssa Maria Teresa D’Alessio
Museo Archeologico della Valle del Sarno 081941451 Michele Pentangelo, Giuseppe Lanzara
Vincenzo Massa