Il ministro Catalfo annuncia un nuovo decreto che estende la misura prevista per l’Inps
In arrivo il decreto del Governo per estendere alle casse di previdenza private, quindi anche all’Inpgi, l’Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani, l’indennità di 600 euro prevista per i lavoratori autonomi iscritti all’Inps.
Annunciando che «il Governo sta studiando un aumento del bonus di 600 euro previsto come indennizzo per le partite Iva e più risorse per Cig», il ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, nel corso della trasmissione “Circo Massimo” di Radio Capital, ha infatti detto che sta per essere emanato «un ulteriore decreto ministeriale per tutelare tutti gli autonomi iscritti alle casse di previdenza private».
Il ministro del Lavoro ha aggiunto che sono in via di definizione «le nuove misure e sicuramente i 600 euro per le partite Iva saranno confermati, anzi è allo studio un aumento. Stiamo prevedendo un indennizzo per tutti, per coprire tutti i lavoratori». Per la cassa integrazione, inoltre, «ci saranno tutte le risorse necessarie e già nel primo provvedimento da 25 miliardi di euro, 11 erano destinati al lavoro». Quanto all’entità dello stanziamento, Catalfo ha annunciato «il prossimo decreto sarà almeno della stessa cifra con una attenzione a tutti i lavoratori».
Sull’incomprensibile disparità di trattamento tra i professionisti iscritti all’Inps e quelli iscritti alle Casse di previdenza privatizzate nei giorni scorsi era, infatti, intervenuta l’Adepp (Associazione degli enti di previdenza professionisti) chiedendo al Governo una modifica urgente al decreto sul Coronavirus.
«Limitare l’indennizzo ai soli lavoratori iscritti all’Inps – aveva osservato il presidente dell’Adepp, Alberto Oliveti – è discriminatorio, poiché le risorse provengono dal Fondo sociale per l’occupazione e la formazione, che è finanziato con risorse pubbliche e dunque derivanti anche dalle tasse pagate dai liberi professionisti e dalle stesse Casse previdenziali private». Da qui la richiesta di estendere l’indennità a tutti i liberi professionisti indipendentemente dall’ente previdenziale a cui sono iscritti». Quindi anche ai giornalisti iscritti alla Gestione separata dell’Inpgi (Inpgi 2).
Dal Comitato amministratore dell’Inpgi si attendono, invece, le ulteriori misure che, nell’ambito delle proprie competenze e disponibilità, possono essere destinate ai giornalisti iscritti alla Gestione Separata, come avvenuto in occasione della convenzione Inpgi-Casagit (profilo W-In) per la copertura sanitaria straordinaria dei lavoratori autonomi. Fonte  (giornalistitalia.it)