Oltre cento i titoli in concorso al #Giffoni2022, in programma dal 21 al 30 luglio a Giffoni
Valle Piana (Salerno), che verranno visionati da oltre 5000
giovani provenienti da tutto il mondo. Saranno loro a decretare
i vincitori del Gryphon Award. La scoperta dell’altro,
l’abbattimento delle barriere, il percorso per recuperare
fiducia in se stessi, il passaggio all’eta’ adulta, il rapporto
genitori-figli, sono alcuni dei temi affrontati dalle opere in
concorso che non hanno paura di narrare la storia di chi vuole
trovare il proprio posto nel mondo. E ancora, un focus speciale
rivolto all’ambiente e ai cambiamenti climatici.
Sono state 4.300 le produzioni in preselezione che il team di
Giffoni ha valutato.
Per la categoria Elements+3, sono quattro i lungometraggi fuori
concorso proposti alla giuria piu’ giovane del Festival e 27 i
cortometraggi. Per la sezione dedicata ai bambini dai 6 ai 9
anni (Elements+6), spazio all’amicizia e alla magia con storie
affascinanti di draghi, stregoni e alieni, come “Dragon
princess” di Jean-Jacques Denis, “Little allan – the human
antenna” di Amalie Næsby Fick.Crescita, accettazione e
fantasia. Ma anche natura, riscatto e speranza al centro dei 9
cortometraggi dedicati sempre agli Elements +6. Alla sezione
Elements + 10 si aggiungono altre due storie di coraggio e
amore, ancora sentimento e perseveranza guideranno le vicende
dei protagonisti delle opere sottoposte ai giurati di Giffoni.
BIigman (Olanda) di Camiel Schouwenaar ed Eva & Adam (Svezia)
che raccontera’ ai giurati l’effetto che puo’ fare il primo grande
amore. La difficolta’ nel mostrare i propri sentimenti, le
passioni condivise, l’adolescenza e la speranza di un mondo
migliore al centro dei 6 cortometraggi dedicati agli Elements
+10. Sono altre due, invece, le opere che vanno a delineare la
sezione Generator +13, storie intense ed emozionanti che
vedranno coinvolti i giurati dai 12 ai 15 anni. Due bambini
africani guardano le stelle e sognano di arrivare in Italia,
parte da qui “Oltre il confine” (Italia) di Alessandro Valenti,
distribuito in Italia da 102 Distribution. Si continua con
Petite Solange(Francia) di Axelle Ropert: Solange e’ una tipica
tredicenne curiosa e piena di vita ma i litigi e il divorzio dei
suoi genitori manderanno in frantumi tutto il suo entusiasmo.
Sonata (Polonia) di Bartosz Blascke racconta invece la tenacia
di Grzegorz Płonka e della realizzazione del suo grande sogno di
suonare la ‘Serenata al chiaro di luna’ di Beethoven. Le
difficolta’ e gli errori, la voglia di ricominciare e
l’ostinazione a realizzare i propri sogni. Sono questi i temi
dei film che si aggiungono alla sezione Generator +16: Carajita
(Repubblica Dominicana\Argentina) di Silvina Schnicer e Ulises
Porra, My brothers dream awake (Cile) di Claudia Huaiquimilla,
Otar’s death (Georgia\Germania\Lituania) di Ioseb “Soso”
Bliadze, Quickening Canada) di Haya Waseem e Jesu’ s Lo’ pez
(Argentina\Francia) di Maximiliano Schonfeld.
Responsabilita’ e forza, coraggio e premura. Ma anche dolore e
pazienza, accettazione e riscoperta al centro delle due opere
che vanno a completare la sezione dedicata di Generator +18:
Stay awake (USA) di Jamie Sisley e’ la storia dei fratelli Ethan
e Derek che fanno del loro meglio per affrontare l’adolescenza
mentre si prendono cura della madre, debilitata dalla sua
dipendenza da farmaci. Mikado (Romania\Repubblica Ceca), di
Emanuel Parvu, racconta invece di Cristi che riscopre l’amore
con Maria, pochi anni dopo la morte della moglie di cancro. E di
Magda, sua figlia, che insieme al fidanzato Iulian combattera’ il
dolore e nutrira’ la speranza diventando volontaria per un
ospedale di oncologia infantile.
Attivismo e denuncia, forza e ripartenza, disperazione e
salvezza, scelta e coraggio, poverta’ e attesa: sono i tempi
principali delle opere selezionate per la categoria Gex Doc.
Interessante anche la selezione per la sezione Parental
Experience pensata appositamente per i genitori che vogliono
sentirsi parte attiva del Festival.