Prova ad essere “pragmaticamente ottimista” il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia. La
prossima estate e’ alle porte, lo sa bene. C’e’ “da correre” dice,
“c’e’ da accelerare il piano vaccini”. Ma c’e’ anche da pensare ad
un turismo diverso, “nuovo”. Si’ perche’ se l’Italia ha perso
punti rispetto agli altri Paesi, non e’ tutta colpa del Covid.
“In passato ci sono stati errori “, dice a Sorrento dove per la
prima volta da ministro debutta agli Stati generali del
Turismo.
Massimo Garavaglia sembra voler partire da qui, dagli errori. E,
in questa fase in cui il turismo e’ bloccato, sembra anche voler
dare risposte certe e veloci agli operatori. Non a caso parla
del decreto Sostegno e di indennizzi che prevedranno “misure piu’
eque” e che punteranno sulla tempistica “perche’ “se ad un
operatore gli dici che che gli spetta qualcosa deve anche sapere
quando arrivera’ “. Giorgio Palmucci, presidente Enit – Agenzia
Nazionale Italiana del Turismo, in diretta streaming, dice che
il sentiment per l’Italia sta migliorando,” l’Italia continua ad
essere la destinazione piu’ desiderata dai turisti di tutto il
mondo”. Garavaglia conferma: “Tutti sognano di venire in Italia
una volta nella vita, ma il sogno deve diventare una realta’ “.
Come? Serve un “turismo nuovo, piu’ legato all’aria aperta”. Ad
oggi, spiega, “e’ mancata la promozione dell’Italia. Banalizzo,
la Lombardia la conosciamo tutti, ma in Cina non sanno cosa sia,
quindi ha poco senso fare in Cina la pubblicita’ della Lombardia,
dobbiamo promuovere l’Italia, il brand Italia”. Il turismo e la
sua promozione deve, quindi, cambiare. Bisogna puntare sulla
“safe mobility, quindi la sicurezza , e’ evidente che la prima
cosa da fare e’ vaccinare gli operatori in modo che si da’ il
messaggio che le cose da noi funzionano bene in maniera
ordinata”. Ma in generale , per il ministro serve “un tipo di
turismo diverso, piu’ legato all’aria aperta, piu’ voglia di stare
all’aperto”. “Lo abbiamo visto l’estate scorsa, sara’ cosi’ anche
quest’estate ma rimarra’ nel tempo – sottolinea – uno arriva con
la nave da crociera e piu’ che andare nel museo magari oggi ha
voglia di andare nel museo ma anche di stare all’aperto.
Fortunatamente l’Italia sotto questo aspetto ha delle
potenzialita’ enormi che altri paesi non hanno”.
Al governatore della Campania, Vincenzo De Luca, che in diretta
streaming lo pungola sui fondi del recovery, il ministro
promette una forte collaborazione con le Regioni e parla di un
“tavolo permanente” anche grazie al quale “si superera’ la
frammentazione lavorando insieme”.
Agli Stati generali c’e’ anche il ‘padrone di casa’ il sindaco di
Sorrento, comune che prima del Covid “poteva vantare su oltre 3
milioni di presenze all’anno”. Lancia un modello Sorrento e tra
le proposte c’e’ quella di “un modello di tracciamento efficace
che preveda tamponi in entrata e in uscita per i turisti”. Viene
presentata anche una ricerca condotta tramite Human, piattaforma
di web e social listening che a febbraio ha analizzato 453mila
parole estratte da oltre 4mila post sui social per definire il
sentiment nei confronti del turismo. L’Italia si conferma grande
meta, Lussemburgo, Regno Unito, Bahrein ed Albania i paesi piu’
attenti alle nostre proposte. Ma se prima le ‘parole chiave’
erano mare e bellezza, oggi sono viaggi e restrizioni per
l’Italia. Ecco perche’ Garavaglia ribadisce: “bisogna accelerare
sui vaccini e proseguire di modo che poi quando si e’ ripartiti
non ci si ferma piu’ “.