Il lavoro al centro dell’idea di sviluppo e la formazione come motore della crescita all’interno del quadro di opportunità del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Questo il senso dell’intervento del ministro Andrea Orlando all’evento organizzato ieri mattina da Fondimpresa su I nuovi scenari della formazione il ruolo di Fondimpresa presso l’Auditorium della Tecnica di Confindustria. Il fondo Interprofessionale – partecipato da Confindustria, Cgil, CISL e Uil – ha acceso i riflettori su politiche attive, formazione continua e buone prassi, nella bozza di Manovra che restituisce ai Fondi per le annualità 2022 e 2023 i soldi che prima erano soggetti al cosiddetto “prelievo forzoso”, questi gli argomenti trattati nel corso dell’evento.
“un ringraziamento al Ministro del Lavoro Orlando – dichiara il Presidente di Fondimpresa Aurelio Regina- che ha colto l’importanza dei Fondi Interprofessionali e l’entità del ruolo che siamo già in grado di agire concretamente nella quotidianità, restituendoci una parte essenziale nel percorso di sussidiarietà inerente alle politiche attive. La bozza attuale della Manovra vincola la restituzione del cosiddetto prelievo forzoso alla formazione per i cassintegrati, ma non possiamo dimenticare tutti coloro che, in un momento complesso come questo, hanno perso il lavoro ed ora hanno bisogno di essere ricollocati o lo stanno cercando per la prima volta”
Aggiunge la Vicepresidente Trovò “Fondimpresa si candida a gestire anche questa sfida: l’esperienza fatta con l’Avviso 3/2019 – Politiche Attive ci ha consentito di creare circa 300 posti di lavoro a tempo indeterminato, occupabilità dei lavoratori che va incentivata anche attraverso la formazione riguardante competenze digitali e competenze green, abilità trasversali e necessarie per tutte le nuove professioni”