È una delle più importanti vetrine del Sannio e della Campania. Un evento che da 18 anni – sottolineano dal Comune – accende i riflettori sull’alta scuola dolciaria sammarchese e sul suo prodotto simbolo». Nell’agenda dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Roberto Cocca, le parole d’ordine sono rinnovamento e novità: «Nella consapevolezza che il successo di un evento è influenzato dalla corretta programmazione, dalle scelte strategiche effettuate nonché dall’efficienza organizzativa e comunicativa, è stata avviata un’intensa attività progettuale a partire da giugno. La XIX edizione infatti, sarà portata avanti come strumento di marketing puntando sull’offerta del turismo esperienziale. Da quanto si apprende, infatti, la Festa vuole essere l’evento turistico che, prevedendo al suo interno attività a forte impatto esperienziale, promuove e valorizza il croccantino, le arti e materie prime ad esso legate, nonché le risorse materiali ed immateriali del territorio. Mirando a portare benefici soprattutto nel medio-lungo periodo. Il croccantino, che tonerà attore principale sul palcoscenico del centro medievale di origini Provenzali, sarà inteso come «vassoio di presentazione delle risorse culturali XIX edizione del territorio del Croccantino» look, ecco il logo nell’ottica del superamento della dimensione locale per tendere ad una territoriale nazionale ed intemazionale». In quest’ottica è stato progettato e realizzato il nuovo logo della festa. «Il croccantino si riappropria anche graficamente della scena – spiegano dalla casa comunale – e con la sua grossa lettera iniziale, la C, dipinta con una pennellata di cioccolato, insieme alle altre 10 lettere del prodotto, porta sul palcoscenico il Paese con la sua forma inconfondibile, graficamente espressa con un moderno sky-line. La grande C, lettera iniziale di croccantino ma anche di cacao e del suo frutto, la cabosside, e del suo derivato il cioccolato, e ancora lettere iniziale di cavotis e della sua evoluzione morfologica Cavoti, che diventa un tutt’uno con il territorio e la sua cultura». Sarà l’immagine della stagione turistica autunnale che l’amministrazione, in sinergia con il tessuto imprenditoriale e l’associazionismo locale, si propone di portare in scena dal 23 settembre al 22 dicembre. L’evento si proietterà, dunque, su scala nazionale nelle sei giornate che prendono forma nel fine settimana dell’Immacolata (7-8 dicembre) e nei due weekend successivi 14-15 e 21-22. «Una proposta programmatica – aggiungono – che l’Assessorato al Turismo della Regione ha sostenuto finanziariamente come Iniziativa di Rilevanza Nazionale e Intemazionale». Inoltre, nei prossimi mesi si parlerà del «Chocolate Innovation Cup», concorso di idee per gli studenti delle superiori delle regioni dell’Italia Mediterranea e supportato scientificamente da dipartimenti universitari, si avvieranno i lavori per accostare il cioccolato e il croccantino ai due Musei locali. «Stiamo ottenendo la disponibilità – concludono – da una multinazionale di proprietà italiana, di essere presente a San Marco con un suo stand nell’ambito della festa per presentare una proposta d’innovazione del suo prodotto in chiave sammarchese e croccanti