Una settimana di Ferragosto all’insegna dell’arte e della cultura agli Scavi di Ercolano dove proseguirà, fino al 16 settembre, Herculaneum Experience, un percorso serale sensoriale realizzato e promosso dal Parco archeologico di Ercolano in collaborazione con Scabec, società in house della Regione Campania per la valorizzazione e promozione dei beni culturali regionali, all’interno del progetto Campania by Night.
L’itinerario celebra un giorno di festa dedicato dalla comunità locale a Balbo che, da patrono, continua ad accogliere i visitatori alla scoperta delle meraviglie dell’antica città. Ed è proprio di questi giorni la scoperta, nel sito archeologico di Pompei, di un graffito che sembra menzionare Marco Nonio Balbo come ipotetico proprietario della casa su territorio pompeiano. “Il nuovo graffito sulla parte di uno dei cubicula in I Stile della Casa di Giove a Pompei, qualora la pubblicazione definitiva del graffito confermasse il riferimento a Marco Nonio Balbo, aggiungerebbe un importante tassello nella ricostruzione del profilo pubblico e della notorietà del patrono dell’antica Herculaneum”, dice Francesco Sirano, direttore del Parco archeologico di Ercolano.
“La storia di Marco Nonio Balbo è intimamente legata ad Ercolano, che egli contribuisce in modo determinante a
trasformare in una sontuosa cittadina con edifici pubblici e standard abitativi all’avanguardia. Come Augusto con Roma, così Marco Nonio Balbo lasciò Ercolano tutta di marmo”, aggiunge Sirano che spiega anche: “Ad Ercolano Marco Nonio Balbo aveva una magnifica casa (oggi divisa in due unità abitative: Casa del Rilievo di Telefo e Casa della Gemma) affacciata verso il porto e la marina, con giardini pensili e ben tre piani di altezza.
Alla Casa appartenevano anche in un primo momento le famose Terme Suburbane che furono ampliate e rese pubbliche, inserite in un grandioso complesso monumentale formato dal santuario di Venere e dalla Terrazza sulla quale fu eretto il monumento funebre di Marco Nonio Balbo che in questo contesto veniva quasi eroizzato. La Terrazza era direttamente accessibile dalla spiaggia e posizionata a ridosso delle due rampe che
permettevano di accedere in città dal mare: nessuno poteva
mancare di vedere dal mare o da terra il patrono della città la
cui statua ancora oggi accoglie i turisti, significativamente
vicino ai templi di Venere, divinità tutelare della famiglia
Giulio – Claudia. Il Parco archeologico è impegnato a restituire
al pubblico per intero il complesso degli edifici residenziali
appartenuti a Marco Nonio Balbo e le bellissime Terme Suburbane
i cui restauri partiranno nel 2019”.
Il sito archeologico di Ercolano, così come quello di Pompei,
Oplonti, Stabia e il Museo di Boscoreale resterà aperto
regolarmente mercoledì 15 agosto. Le visite di Herculaneum
Experience si svolgono il venerdì e sabato, a intervalli di
mezz’ora a partire dalle 20.00 e fino alle 22.55, in gruppi di
max 35 persone. Per info: www.ercolano.beniculturali.it.