Creare un biodistretto della “Falanghina Sannio” è il punto di partenza del programma che i comuni sanniti intendono avviare dopo il riconoscimento del territorio quale “Città Europea del Vino 2019”.
E’ quanto emerso al termine del primo incontro ufficiale, tenutosi presso la Camera di Commercio di Benevento (uno degli enti sostenitori del progetto), convocato da Floriano Panza, in qualità di sindaco del comune di Guardia Sanframondi nonché capofila degli altri quattro comuni Castelvenere, Sant’Agata dei Goti, Solopaca e Torrecuso, cui Bruxelles lo scorso mese ha riconosciuto e promosso la candidatura che avevano avanzato.
“Si tratta – ha detto Panza – di un punto di partenza basato sull’entusiasmo dei cinque comuni che però hanno bisogno del coinvolgimento di tutte le istituzioni locali, regionali e nazionali per promuovere l’intero Sannio e incrementare il turismo attraverso il prodotto leader quale è appunto il vino”.
All’incontro hanno preso parte numerosi sindaci del Sannio, con a capo il primo cittadino di Benevento Clemente Mastella, il presidente della Provincia Antonio Di Maria, i parlamentari
pentastellati Pasquale Maglione e Angela Ianaro, la senatrice di
Forza Italia Sandra Lonardo e il parlamentare democrat Umberto
Del Basso De Caro, i vertici delle associazioni agricole e
Filippo Liverini, presidente di Confindustria.
“Tra le primissime iniziative su cui stiamo già lavorando –
ha poi concluso Panza – c’è quella di gemellare il territorio
‘Falanghina Sannio’ quale Città Europea del vino 2019 con la
città di Matera, Capitale Europea della Cultura per il 2019”.