La solitudine fa male alla salute come l’obesita’. Lo rivela un nuovo studio presentato alla conferenza annuale della American Psychological Association, secondo cui i rapporti sociali riducono il rischio di morte precoce del 50%, sayy-1mentre vivere nell’isolamento incrementa significativamente la possibilita’ di un decesso prematuro, ad un tasso uguale o superiore all’obesita’. “Ci sono prove importanti che l’isolamento sociale e la solitudine aumentano significativamente il rischio di mortalita’ precoce, una percentuale che supera quella di molti indicatori sanitari”, ha spiegato l’autrice della ricerca, Julianne Holt-Lunstad, docente alla Brigham Young University. “Molte nazioni in tutto il mondo suggeriscono che ci troviamo di fronte ad un’epidemia della solitudine”, ha precisato. Negli Stati Uniti, per esempio, secondo l’Aarp Loneliness Study, sono circa 42,6 milioni gli adulti con oltre 45 anni che vivono in solitudine.