Formare i ragazzi alla crucialita’ della salute, educare i giovani al rispetto di chi e’ “paziente”
e promuovere in loro una grande fiducia nella forza della
scienza. E’ l’obiettivo del programma della conferenza stampa
virtuale di lancio di “Fattore J”, con il patrocinio
dell’Istituto Superiore di Sanita’ che sara’ trasmessa oggi  su
Ansa.it. a partire dalle 14.00.
Fondazione Mondo Digitale in collaborazione con Janssen Italia,
divisione farmaceutica del gruppo Johnson & Johnson, lancia
l’iniaziativa di vicinanza e attenzione alle persone che vivono
una situazione di grave disagio o sono affette da patologie. Con
una campagna di sensibilizzazione on line, video pillole
educative ed eventi di formazione nelle scuole di sei regioni
italiane (Lazio, Lombardia, Piemonte, Sicilia, Emilia Romagna e
Veneto) il progetto coinvolgera’ 100.000 studenti delle scuole
superiori. A conclusione un grande hackathon nazionale.
Gli esperti guideranno ragazze e ragazzi a una corretta
comprensione scientifica dei modi per prevenire e affrontare
alcune patologie diffuse con focus particolare sulle aree
terapeutiche di ematologia, immunologia, infettivologia,
oncologia, ipertensione polmonare e neuroscienze. Al loro
fianco, le associazioni dei pazienti che aiuteranno a cogliere
la dimensione piu’ personale e intima della malattia e a
sviluppare intelligenza emotiva e maggiore consapevolezza e
accettazione della “diversita'” e “unicita'”.
Si iniziera’ il 23 aprile con un ciclo di webinar animati da
Progetto Itaca onlus, fondazione che promuove programmi di
informazione, prevenzione, supporto e riabilitazione per persone
affette da disturbi della salute mentale e per i loro familiari.
Si parlera’ anche di coronavirus e degli effetti della
quarantena, come paura, stress, ansia, depressione da parte di
bambini e adolescenti, penalizzati da un’informazione spesso
confusa, distorta e non pensata per i piu’ giovani.
Collegati in una classe virtuale diffusa su piu’ regioni, i
giovani saranno protagonisti anche dell’originale evento live in
programma il prossimo 8 Maggio, che coinvolgera’ comunita’
educanti, istituzioni, stampa. Intervengono l’Istituto Superiore
di Sanita’ ed esperti del mondo della scienza e della
comunicazione scientifica che risponderanno alle domande dei
ragazzi e con loro ricostruiranno una narrativa chiara
dell’emergenza per affrontarla con consapevolezza e speranza per
il futuro.
Nel periodo di chiusura delle scuole tutti gli eventi si
svolgeranno on line. Una risposta forte che Fondazione Mondo
Digitale e Janssen Italia hanno voluto dare affinche’ il virus
non fermi la formazione su temi cruciali per la crescita delle
nuove generazioni.
“Con il progetto Fattore J formeremo 100.000 giovani italiani al
rispetto verso tutti coloro che sono affetti da patologie e ai
corretti comportamenti da avere anche in situazioni di emergenza
come queste. Lo stiamo facendo in collaborazione con la
Fondazione Mondo Digitale in un momento complicato in cui la
didattica a distanza si sta rilevando cruciale”, ha dichiarato
Massimo Scaccabarozzi, presidente e amministratore delegato di
Janssen Italia.
“Il momento storico che stiamo vivendo ci insegna che e’
fondamentale aiutare i piu’ giovani a sviluppare intelligenza
emotiva e a considerare la malattia come elemento della vita. E
a prendere atto di uno stato di disagio proprio o altrui. Cosi’
possiamo anche migliorare il livello di attenzione sulla salute
degli adolescenti ed evitare che le diagnosi arrivino troppo
tardi”, ha spiegato Mirta Michilli, direttore generale della
Fondazione Mondo Digitale.