La riapertura è prevista a maggio, per il 50enario, poi nuova chiusura per una riqualificazione più radicale. A breve verranno ristrutturati gli archi all’ingresso, costruiti durante il periodo fascista Lo storico parco dei divertimenti di edellandia 1viale Kennedy a Fuorigrotta sarà interessato innanzitutto da messa in sicurezza e potatura di piante e alberi, poi toccherà alle opere strutturali. “Il nostro sarà un work in progress. Il parco – racconta Ciro Cangiano, uno degli imprenditori che con Mario Schiano ha rilevato Edenlandia – verrà riqualificato, ristrutturato e ammodernato una parte per volta. Il lavoro da fare è tanto, e l’importante è cercare di aprire il prima possibile e nel migliore dei modi”. L’idea infatti è quella di ripartire per il cinquantenario dell’apertura, il prossimo maggio, e poi chiudere nuovamente per una riqualificazione radicale. “Uno dei prossimi interventi – aggiunge poi Cangiano – sarà sugli archi d’ingresso di epoca mussoliniana che stanno cadendo a pezzi. Sono architettonicamente delle opere di valore, che vanno ristrutturate come bene collettivo cittadino”. L’obiettivo, spiega ancora il nuovo titolare, “è offrire alla città e alla regione in tempi rapidi una struttura moderna, ma che conservi anche alcuni giochi oramai sono nell’immaginario dei napoletani”.

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