Ladispoli protagonista con tre giornate di proposizione dell’eccellenza italiana volta al successo
Ancora un successo per Tiziana Sirna, presidente dell’ANDI (Associazione Nazionale Doc Italy), che a Ladispoli ha messo in campo ed affrontato il momento di “Ripresa” del dopo pandemia per poter riprendere con ancor più tenacia ed impegno gli obiettivi del sodalizio da lei ideato, realizzato e presieduto. E’ stata questa, una edizione che si è potuta svolgere solo in piazza, ma la Sirna, pur di ripartire ha deciso di affrontarla, nonostante le tante difficoltà che ha dovuto e potuto superare grazie solo alla sua tenacia. Infatti, per ridare vita e far “Ripartire” il Doc Italy, dopo il momento Covid19 ed a causa delle restrizioni che ancor ora non permettono assembramenti e quindi l’utilizzo di location prestigiose come Palazzo Rospigliosi sul colle del Quirinale, o Palazzo Ferrajoli in piazza Colonna, o addirittura in Campidoglio, dove solitamente si sono svolti gli eventi dell’ANDI in una cornice di sale sontuose, affreschi meravigliosi ed il calore dell’Arte che questi palazzi offrono, l’unica soluzione era optare per l’esterno.
L’ANDI, è nata da pochi anni (10 Luglio 2013), per promuovere in Italia e nel mondo non solo le eccellenze dei prodotti enogastronomici di cui il nostro paese è ricco, ma anche l’artigianato espresso in tutte le sue forme dagli artisti chef a quelli dell’agricoltura che permettono con le loro cure di avere prodotti unici e di eccellenza, a quelli di tante altre attività come la sartoria o tante altre mission nella creazione di prodotti made in Italy per l’abbigliamento, pelletteria ed oggetti che arricchiscono la bellezza dell’uomo e della donna, ed ancora per l’arte teatrale, cinematografica e dello spettacolo in genere, ma anche vere espressioni della cultura ed azioni solidali ed umanitarie con promozione dei personaggi che le operano, perché è soltanto in un mondo più buono e con una vera fratellanza che si possono affrontare gioie e difficoltà che l’essere umano trova nel suo percorso terreno. Tutti personaggi dei quali questo sodalizio si è arricchito con una accurata selezione che la Sirna opera e che sempre più cresce con una scelta oculata, sempre della sua presidente. Un lavoro che tende non solo a far conservare quel marchio che la nostra Nazione vanta ponendosi al terzo posto nel mondo, ma addirittura a porre le condizioni per migliorare questo primato e perché il Made in Italy sia sempre più vincente.
La kermesse ladispolana che nelle sue tre giornate, in piazza dei Caduti, ha proposto una vetrina internazionale di Doc Italy al fine di far rivivere o conoscere usi, costumi e tradizioni del nostro straordinario Stivale delle Meraviglie nonchè promuovere e sostenere il Made in Italy di qualità, dall’Agroalimentare alla Moda, dall’Arte all’Artigianato, dal Turismo alla Cultura e tant’altro, ha avuto il suo momento conclusivo con la riconferma degli Ambasciatori Doc Italy per i vari settori e la nomina dei nuovi che su un mega palco allestito nell’attigua piazza Rossellini, sono saliti chiamati a ricevere l’attestato di nomina. Allo storico, seppur giovanissimo, Ambasciatore Doc Italy del Gusto per la Sardegna, uno dei primi nomi che il sodalizio vanta, l’attore, regista e notissimo volto Tv per la conduzione di programmi di grande audience, Anthony Peth, coadiuvato dalla giovane e bella Beatrice Mazzoni figlia d’Arte (di Giò Di Sarno), è stato affidato il momento di presentazione dei ben 62 ambasciatori convenuti per il ritiro del personale titolo di merito. Nei tre giorni di Doc Italy è stato possibile gustare tante specialità gastronomiche attraverso la presenza degli sponsor che ne hanno proposto continue degustazioni. Special Guest dell’Italia e i suoi tesori, con prodotti di autentica artigianalità, sono stati l’Aglianico del Vulture (Il Passo), l’Achirò di cantine (Colle Petrito), l’unicità creativa campana di Vincenzo Avitabile e la moglie Antonella con l’apprezzatissimo quanto singolare liquore Babà Re (Terre Pompeiane), il Pomodorino del Piennolo, anch’esso prodotto irripetibile in altri luoghi per la necessaria terra che lo genera, ma anche per l’amore e l’impegno che Francesco Verde nutre nella coltivazione, condiviso dalla consorte Enza Di Nardo patron chef del ristorante “Nonna Rosa” a Pomigliano d’Arco e altre eccellenze del Vesuvio sempre di (Casa Barone), lo stupendo Amarone di cantina (Nepos Villae), le Nocciole Piemontesi (az. agr. Terre Bianche), l’olio di oliva Coratina (Agricola Monterisi), il Franciacorta (Le due Querce), l’originalità gastronomica creata degli chef Fabio Scali e Samuele Savatteri, che sono riusciti a creare uno stretto legame tra la Terra ed il Mare, attraverso originali fusioni, lavorando e trasformando il pesce in preziosi salumi di mare (Norcineria di Mare), la Birra Artigianale ed i Prodotti Salutari alla Spirulina (Il Nuovo Fresco). Co-protagonisti dello spettacolo delle Eccellenze sono stati “L’Amatriciana Qualità Italiana” (dello Chef Fabrizio Campanelli), il “Caciocavallo Impiccato” (Sagra di Liberi) e la “Braceria di Mauro” (M&M Food&Beverage). Nel corso delle tre giornate non sono mancati momenti di Arte, Cultura, fascino e Solidarietà egregiamente rappresentati dallo Scultore Paolo Frattari dell’Associazione nuova Luce, il Borgo dei Cartai del Maestro Marco Orlandi dove la giornalista Paola Zanoni ha presentato il volume “Aprire un’Azienda Agricola” del Dott. Fabrizio Santori con la partecipazioni di giornalisti ed invitati di spicco come l’Euro Parlamentare Anna Cinzia Bonfrisco il magistrato Simonetta Matone, l’Assessore Lorena Panzini, la scrittrice June Di Schino, autrice di numerosi libri, studi e pubblicazioni scientifiche, anche in lingua inglese con prestigiosi riconoscimenti in tutto il mondo, lo stilista romano Stefano Roncaccia, l’editore Giovanni Canonico della storica Casa Editrice Mediterranea (fondata negli anni ’30 ristrutturata nel 1953), il Maestro Marco Orlandi che ha esposto macchinari e creato il Borgo dei Cartai di Subiaco di cui è presidente ed altri. Mentre fascino e bellezza hanno trovato la loro visibilità sul palco con l’Art Director Luca Barile che ha proposto Fashion Show interattivi supportato dalla coordinatrice settore Moda Doc Italy Nicole Di Mario, affascinante conduttrice resasi nota per il programma “Piazza Tacco 12”. Per la solidarietà l’angolo di Rosy, una Mamma Speciale che con l’ausilio di magnifici volontari ha organizzato con gran successo laboratori “inclusivi” e il Salvamamme che grazie a Massimo Pollici di “Pollici Verdi” ha venduto 500 piantine per sostenere la sua incredibile associazione. Un artista “atipico” il Maestro Claudio Mazza, nella serata conclusiva con le Sculture d’Anguria, per rimanere in tema food, ha stupito i tantissimi inviati che insieme agli Ambasciatori hanno affollato l’area dei festeggiamenti, un gran privèe dove dal grande tavolo dai colori nazionali del nostro tricolore, sono state offerte degustazioni dei prodotti Doc Italy di tutta la nostra bella Italia, mentre alcuni chef come Erny Lombardo, Antonio Sorrentino, Laura Marciani, Luca Malacrida e Teresa Iorio si sono adoperati nell’elaborare piatti caldi di tipicità italiane insieme alla Chef Cristina Todaro che già nella serata precedente era stata artefice della preparazione di “Arista alla California” piatto nato in Brianza che ha trovato successo nello stivale ed in particolare con la una leggera rivisitazione partenopea che la chef napoletana ha apportato. Il tutto, chiuso infine, con l’assaporare una stupenda mega torta realizzata per l’occasione dal pastry chef Ciro Chiazzolino. Numerosi i personaggi presenti di vari settori, come il comico Antonio Giuliani Ambasciatore per la Comicità, gli Ambasciatori Nicola Di Noia per la Cultura dell’Olio nel Mondo, Sua Eccellenza Mons. Luigi Francesco Casolini Di Sersale Ambasciatore Doc Italy per la Santa Romana Chiesa, le Ambasciatrici Manuela Metri per la Regia, Donatella Gimigliano per il Supporto alle Donne, Maria Grazia Passeri per la Solidarietà, l’avv. Domenico Naccari per la legalità, il Conte Giuseppe Garozzo Quirini, la cantante-attrice Giò Di Sarno, l’attrice e giornalista de Il Messaggero di Roma Federica Sbrenna e tanti altri. Fra gli ambasciatori campani ricordiamo Giuseppe De Girolamo per il Doc Italy Campania, lo Chef Erny Lombardo Ambasciatore del Gusto per la Campania, l’executive chef Antonio Sorrentino per il Gusto Napoli, il Maestro Pasticcere Dario Saltarelli per la Pasticceria campana, le Maestre pizzaiole Teresa Iorio e Lella Gallifuoco rispettivamente per la pizza Tradizionale Napoletana e per le pizze fritte di Napoli. Ed anche i riconfermati che per motivi di lavoro ritireranno il loro attestato in altra occasione, Gennaro Famiglietti- Ambasciatore Doc Italy per il Meridione, Dario Duro – Ambasciatore Doc Italy per l’Accoglienza Campania, gli Ambasciatori Maestri Pizzaioli Gino Sorbillo per la Pizza Campania, Salvatore Grasso per le Pizzerie Centenarie, Gianni Venturoli per la Pizza Napoli e Giuseppe Vitiello per l’Innovazione pizza Caserta. L’evento di Ripresa del Doc Italy è stato supportato dallo sponsor ufficiale “GROS” supermercati, ed ha ricevuto il sostegno dell’agenzia immobiliare “Re/Max” Property, M&M food beverage, Kma web agency & multimedia ed ovviamente del Comune di Ladispoli con il suo Sindaco Alessandro Grando, il vicesindaco Pierpaolo Perretta, ed in particolare il fattivo e costante impegno dell’Assessore al Commercio e Attività Produttive Lorena Panzini e della Consigliera Daniela Marongiu. Infine vanno anche ricordati l’apporto di disponibilità alla realizzazione della tre giorni offerto da Marco Porro, i competenti consigli forniti da Claudio Nardocci, l’aiuto per la logistica dato da Maurizio Strambi, l’infaticabile Mauro Simoni con il lavoro da lui svolto, il fondale rappresentativo e prodotti stampa forniti da Creative Company di Flavio Forti & Roberto Volpini, il Dj, fonico e produttore Andrea Bruzzese ed anche l’incessante contributo di lavoro donato dalle altre due giovani collaboratrici di Doc Italy Guendalina Stabile per la comunicazione e Martina Di Cosmo figlia della Sirna.
A cura di Giuseppe De Girolamo