Quasi 400mila studenti italiani almeno una volta nella vita hanno utilizzato psicofarmaci senza
prescrizione e poco piu’ di 200mila quelli che lo hanno fatto nell’ultimo anno (rispettivamente 17 e 9% degli studenti
giovani 1italiani). I dati sono frutto di uno studio dell’Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa (Ifc-Cnr), Espad Italia (European School Survey Project on Alcohol and Other Drugs,), condotto nel 2014 come ogni anno dal 1999 che ha coinvolto 30mila studenti di 405 istituti scolastici superiori italiani. L’abuso di psicofarmaci illegale e’ un fenomeno nuovo tra gli adolescenti: “Negli anni gli psicofarmaci hanno registrato un discreto incremento e che, se prescritti da uno specialista, fanno parte di un percorso terapeutico, altrimenti si trasformano in sostanze illegali a tutti gli effetti”, spiega Sabrina Molinaro, ricercatrice dell’Ifc-Cnr e responsabile dello studio. “Si tratta prevalentemente di farmaci per dormire, utilizzati soprattutto dalla ragazze (8% contro 4% dei maschi). Minori prevalenze risultano per farmaci per l’attenzione/iperattivita’ (quasi il 3%), per regolarizzare l’umore e per le diete (2,4% ciascuno), anch’essi usati piu’ dalle ragazze: 3,7% contro l’1,2% dei coetanei”, precisa la ricercatrice.

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