In Consiglio Regionale si è svolto il convegno incentrato sulla proposta di legge “Norme per la prevenzione ed il contrasto delle discriminazioni determinate dall’orientamento sessuale o dall’identità di genere” del Capogruppo di “De Luca Presidente” Carmine De Pascale. In aula molte sono state le associazioni di settore intervenute che hanno portato il loro contributo, tra queste Arcigay Napoli, Coordinamento Campania Rainbow, Io come Te – Associazione antidiscriminazione difesa diritti LGBT e Agedo Napoli . Gli atteggiamenti e i comportamenti che deviano dagli stereotipi di maschio o femmina sono considerati inappropriati. Dagli studi empirici emerge che la società tollera maggiormente la deviazione dal ruolo di genere nelle donne piuttosto che negli uomini. Nell’ordinamento giuridico italiano manca un inquadramento normativo specifico in materia di contrasto delle discriminazioni di genere. Le persone omosessuali e transessuali non hanno tutele sul piano dei diritti e sono spesso oggetto di atti di denigrazione sul piano culturale, mediatico, sociale e politico.
Sono stati gli importanti relatori, Ing. Antonello Sannino(Presidente Arcigay Napoli) Prof. Edoardo Palescandolo(Presidente Coordinamento Campania Rainbow) Dott. Stefano Celentano(Magistrato Tribunale di Napoli) Avv. Lina Mastia(Presidente Associazione “Io come Te”) Avv. Salvatore Simioli(Vicepresidente Nazionale Arcigay), a dar voce ai quanti hanno subito di atti discriminatori.
Tra gli illustri relatori Carmine De Pascale “Capogruppo di De Luca Presidente” che ha dichiarato:
“L’Italia continua a ignorare quanto avviene nel resto d’Europa ed è soprattutto per questo o anche a causa di questo se la Regione Campania annovera un alto tasso di atti di violenza omofobica e transfobica. La mancanza di diritti equivale alla mancanza di garanzie sul piano dei diritti umani delle persone. Ignorare le richieste di maggiori tutele che giungono da decina di migliaia di cittadini della nostra Regione equivale a impedire il raggiungimento dell’integrazione e della felicità a cui tutti hanno diritto. La Regione Campania deve adottare, in attuazione dell’articolo 3 della Costituzione, politiche finalizzate a consentire a ogni persona la libera espressione e manifestazione del proprio orientamento sessuale o della propria identità di genere e promuove il superamento delle situazioni di discriminazione”
Un evento importante che ha fatto riflettere non solo sull’assenza di una legge quadro nazionale, che contrasti le discriminazioni determinate dall’orientamento sessuale o dall’identità di genere.
“In assenza di una legge quadro nazionale, come in molti paesi europei, contro i crimini d’odio legati all’identità sessuale, è fondamentale che le regioni attivino percorsi di tutela per le persone lgbt e in questa ottica è fondamentale che la Campania, la regione italiana con la più alta densità abitativa, dia un segnale chiaro e preciso al legislatore nazionale, un segnale di civiltà e modernità – dichiara Antonello Sannino, Presidente di Arcigay Napoli – Per questo l’iniziativa di mercoledì voluta dal Gen. Carmine De Pascale è passo importante al fine di sbloccare la discussione del testo di legge regionale, scritto con la collaborazione del nostro comitato Arcigay di Napoli e delle associazioni lgbt campane, perché questo disegno di legge possa essere rapidamente discusso e licenziato dalla Commissione VI, nella quale in testo è depositato da mesi, e successivamente approvato in sede di Consiglio regionale. Ci auguriamo inoltre la massima convergenza di maggioranza e opposizioni su una legge di civiltà e progresso”.