Apprezzata dalla Stampa e appassionati della buona gastronomia la novità creata da Rossopomodoro
Presentata con successo la Pizza “Scegli Napoli” ideata da Rossopomodoro con i suoi chef Antonio Sorrentino e il Maestro Pizzaiuolo Campione del Mondo Davide Civitiello, che insieme a Teresa Iorio altra campionessa mondiale in più categorie del disco di pasta lievitato ed infornato, unica donna al mondo campione di questo settore professionale, costituiscono il bello dell’Italia e della catena di Rossopomodoro nel mondo della pizza, un nome che qualcuno sostiene sia il primo e più appreso dall’essere umano dopo quello di mamma. La nuova Pizza, come vuole il marchio “Scegli Napoli”, nasce con l’obiettivo di proporre l’acquisto di tutti i prodotti realizzati dalle aziende con sede legale nella città di Napoli e del suo territorio metropolitano. Scegli Napoli, va prodotta con un impasto tradizionale della pizza napoletana, a 24 ore di lievitazione, che steso va farcita con Pomodoro San Marzano, rucola e basilico, olio EVO e fior di latte della penisola sorrentina, dolce con quella vena di fermento che ci dà un pò di piccante, pomodorini del piennolo del Vesuvio e gialli e in uscita tarallo ‘nzogna e pepe sbriciolato. Flavia Sorrentino, Delegata del Sindaco di Napoli all’Autonomia della Città, ha confermato quanto sia importante per il nostro territorio la decisione di portare avanti un progetto di valorizzazione dei nostri prodotti enogastronomici, affermando che partecipano al disegno, 80 realtà imprenditoriali, 50 realtà fanno parte della media e grande distribuzione, mentre 30 sono testimonial eccezionali. Claudio Sebillo e Alessandro Marinacci, organizzatori del Pizza Village, l’happening più grande d’Italia, soddisfatti di questa, come di altre iniziative artefici del successo nel corso di questa IX edizione, che ha superato il record del 2018 di 1.047.000 presenze, hanno anche confermato di voler portare a New York una edizione estera come quella che vive annualmente il Lungomare Caracciolo di Napoli, realizzando anche particolari pacchetti viaggio con il supporto di tour operator, Trenitalia e compagnie aeree. Gennarino Masiello Vicepresidente nazionale di Coldiretti, ricordando l’impegno del loro sodalizio per promuovere i prodotti nostrani attraverso “Campagna Amica”, ha apprezzato anche lui la pizza Scegli Napoli condivisa anche dal Maestro pizzaiolo Enzo Coccia che è stato il primo a portare nel mondo la vera conoscenza ed insegnamento dell’artigianalità di elaborazione della Pizza napoletana autentica. Entusiasti per la nuova pizza e per tutto l’andamento di svolgimento del Pizza Village, anche attraverso la loro partecipazione e attività sviluppata in varie forme ed in vari spazi durante tutto il corso dell’evento, si sono espressi Franco Manna, Clelia Martino e Antonio Sorrentino, rispettivamente Presidente, Development Manager e Executive Chef di Rossopomodoro. Infatti grande affluenza ha registrato l’Area Ospitalità gestita da Rossopomodoro con “Terrazza Ferrari e Ferrarini”, apprezzabilmente curata nell’accoglienza da Fabiano Massa, dove oltre alle 700/800 pizze al giorno che il bravo maestro pizzaiuolo Gennaro Piccolo della sede su via Partenope sempre di Rossopomodoro, omaggiate agli ospiti unitamente bibite a volontà, Coca Cola, Birra Peroni ed acqua Ferrarelle, è stato possibile, per gli invitati, gustare anche il particolarmente eccellente prosciutto cotto “Ferrarini” e la Mozzerella di bufala Campana Dop, Fior di latte e provola della “Latteria Sorrentina”, il tutto accompagnato dal famoso vino Spumante italiano Brut o Rosé “Ferrari”. Per quanto riguarda Ferrari è stato molto apprezzato il proprio stand “Casa Ferrari”, realizzato al fianco di Terrazza Ferrari-Rossopomodoro, dove si sono tenuti numerosi incontri per promuovere la conoscenza ed i valori di una buona pizza a dell’Arte del pizzaiuolo. Quest’anno il Pizza Village ha avuto la partecipazione di 45 pizzerie, più quella senza Glutine di Marco Amoriello, tre volte campione mondiale in questa specialità per celiaci, che sul Lungomare Caracciolo si sono impegnate a promuovere, molte attraverso gli stessi titolari e grandi maestri pizzaiuoli, l’autentica Pizza Napoletana elaborata secondo il disciplinare di produzione della Specialità Garantita, l’STG pubblicato sulla G.U. della R.I. del 9-3-2010 e con l’Arte del Pizzaiuolo Napoletano che ha ottenuto il riconoscimento dell’Unesco come Bene Immateriale dell’Umanità. Rossopomodoro, che ha gestito brillantemente l’accoglienza in Terrazza Ferrari, ha anche realizzato un mega proprio spazio, a termine della fila di pizzerie presenti, dove Clelia Martino e gli chef Antonio Sorrentino ed Enzo De Angelis, insieme ad altri maestri pizzaioli, non solo di Rossopomodoro, per 10 giorni attraverso 19 lezioni, due lezioni al girono di 1 ora e 30 cadauna, alle 18:30 e 21:00, hanno insegnato ad appassionati come produrre al meglio una buona pizza consegnando a termine 40 attestati ai partecipanti invitati a seguire il mondo pizza. Ad ogni lezione hanno partecipato 20 allievi che hanno ricevuto insegnamenti in 3 step sul come impastare farina acqua sale e lievito, passando al secondo che prevede la stagliatura con il fare 6 piccoli panetti per poi passare alla terza fase con la stesura della pizza, il condimento ed il forno. Partiti con il taglio del nastro di Casa Rossopomodoro, progetto nato 6 anni addietro su idea di Clelia Martino, da sempre affiancata da Antonio Sorrentino ed Enzo De Angelis, con la presenza del Gran Maestro pizzaiuolo Gino Sorbillo, molto partecipe alla manifestazione del Pizza Village, anche perché recentemente nominato dall’ANDI (Associazione Nazionale Doc Italy) in Campidoglio a Roma, Ambasciatore Doc Italy della Pizza Napoletana nel mondo, si sono avvicendati numerosi grandi maestri come Valentino Libro ed altri che hanno offerto le loro diversità, curiosità ed esperienze, in un clima di divertimento ed allegria. Questo spazio formativo realizzato dalla Martino per la grande azienda della quale è artefice di successi è stato ideato per offrire, attraverso una raccolta fondi, due borse studio a favore dell’ente formativo Museum Italian Pizza, proposto da Claudio Sibilla, che aiuterà i giovani ad inserirsi nel mondo del lavoro. Cosa molto importante, ci dice la Martino: “c’è stata una maggiore affluenza, ai nostri corsi, di turisti esteri e di persone provenienti da tutte le regioni del nord Italia, almeno un 20% in più, che hanno voluto vivere l’esperienza del Pizza Village per portare con se lo slogan di quest’anno che recita -Come un giorno a Napoli-“. La manifestazione ha avuto anche una costante presenza di Carmine, Eugenio e Antimo Caputo titolari di Farina Caputo che dal 1824 proietta nel mondo le sue farine con sempre nuove ricerche per renderle sempre più appetibili ai pizzaiuoli che desiderano esprimersi al meglio con la loro Arte di produrre vere ed autentiche pizze. Ovviamente a termine di degustazione di pizze ed altro con un panorama unico al mondo, suggestivo e impareggiabile il visitatore del Pizza Village 2019, non poteva andar via senza aver gustato “L’Oro di Napoli” che in questa edizione, come per le precedenti, caffè “Kenon” ha permesso a tutti di gustare, inebriando con i suoi profumi l’intera area dove si è posizionato con il proprio Stand.
A cura di Giuseppe De Girolamo