Teresa Lucianelli
È affacciato sul panorama mozzafiato di via Caracciolo il nuovo e mediterraneo ampio e solare locale di Giuseppe Vesi, reso ancora più luminoso dai colori chiari che fanno risaltare il blu delle maioliche, come da tradizione tipicamente 
partenopea, sullo stile accogliente ed apprezzato della pizzeria di viale Michelangelo al Vomero.
Al suo fianco, il figlio Simone Vesi, fresco diplomato all’Università della pizza, già esperto pizzaiolo grazie ad un lungo apprendistato nei locali ristorativi di famiglia dove ha saputo cogliere e mettere in pratica i segreti che fanno ottima una pizza. Proprio come ha fatto papà Giuseppe, attivo già da ragazzo nella pizzeria storica del centro antico, datata 1921.
Rigorosamente tradizionale di nome e di fatto, perché “la pizza deve rispettare i crismi della tradizione”, genuina, naturale, la Pizza Gourmet di Vesi punta a 360 gradi sulla qualità. In abbinamento, vini di qualità e birre artigianali, in linea con la scelta “integralista” di Giuseppe che costituisce la principale garanzia per la clientela. Cento coperti interni 
e sessanta in esterno, cinque vetrine fronte strada, due forni a legna, con le caratteristiche cupole, dove cuocere pizze d’eccellenza, con farine non raffinate e macinate a pietra che nel nuovo punto di via Caracciolo sono anche gluten free, cioè preparate con farine senza glutine, lavorate e cotte in ambienti non contaminati, in modo rigoroso e sicuro.
Il progetto Pizza Gourmet è datato marzo 2012, frutto di una idea personale di
Giuseppe Vesi, pizzaiolo e imprenditore napoletano, proveniente da una grande famiglia di settore, dopo circa due anni di intenso lavoro progettuale e reclutativo, “alla ricerca del buono”, in un continuo viaggio “alla scoperta del gusto e della qualità per offrire sempre il meglio” che anima la vita stessa di Giuseppe, dedicata alla sua pizza gourmet. Una pizza che
“nasce dalla selezione di farine pregiate da agricoltura integrata e sostenibile 100% grano italiano macinate a pietra, lavorate con cura, utilizzando lieviti naturali e biologici” come Giuseppe tiene a precisare. Le tecniche utilizzate e la riduzione del sale negli impasti – naturali, realizzati come avveniva prima dell’utilizzo massiccio della farina 00, con farina tipo 1 e integrale di grano tenero – esaltano sapore e profumo del grano di qualità, come avveniva un tempo e soddisfano le aspettative di una clientela esigente che chiede qualità e gusto.
Le materie prime impiegate rispondono a logiche di alta qualità. Gli ingredienti sono in buona parte Presidi Slow Food, prodotti a Km 0, da filiera corta e controllata, da agricoltura biologica e biodinamica, privi di OGM; carni e formaggi provengono da allevamenti in cui il bestiame viene nutrito con mangimi sani e naturali, per un risultato finale di gusto eccellente nel rispetto della salute.
Menù della tradizione, con in testa quella che per ogni pizzaiolo che si rispetti è punta di diamante: la Margherita. Regina di tutte le pizze, pur non essendo la più antica, è e rimane il simbolo incontrastato. Impasto all’antica, ingredienti rigorosi e garantiti, assoluta fedeltà alla tradizione: mozzarella di bufala, olio extravergine di oliva e pomodoro San Marzano Doc.