A cura di Teresa Lucianelli

Si conclude così il Progetto Legalità che gli istituti comprensivi stabiesi “2° Panzini” e “5°Wojtyla” hanno seguito nel corrente anno scolastico
Un impegno che le Direzioni degli Istituti ed i Corpi Docenti hanno realizzato mettendo in contatto in modo proficuo teresa-12e propositivo e non sterilmente formale, i soggetti istituzionali e gli alunni.
“Comprendere le scelte e le motivazioni che muovono ragazzi e adolescenti, diventa un passaggio obbligato per non ritrovarci sorpresi, scandalizzati, impotenti e disorientati di fronte a notizie e dati che quotidianamente arrivano – afferma la dirigente del ‘Panzini 2′, Donatella Ambrosio – La Scuola non può essere solo un soggetto che commenta ed analizza perniciosi eventi di cyberbullismo e dipendenze patologiche, ma il suo ruolo deve essere quello di agente di prevenzione e informazione sul territorio e in tutti i contesti in cui può esercitare influenza”.
“Spesso di fronte a ciò che non conosciamo la nostra risposta è una non-risposta sotto forma di immobilismo, indifferenza e sottovalutazione ma, un’azione di diffusione dei dati e delle conoscenze su questi spinosi argomenti può essere determinante per realizzare azioni di contrasto da parte dei ragazzi, dei genitori, dei docenti e degli amministratori della nostra Comunità” – sottolinea il capo d”Istituto.
Prendono parte al convegno in qualità di relatori: Antonio De Iesu, questore di Napoli; Ida carbone vice prefetto Napoli; Giandomenico Lepore già procuratore della Repubblica di Napoli; Antonio D’Ambrosio, funzionario Ministero Infrastrutture e Trasporti; Concetta La Sala, funzionario assistente Nucleo operativo tossicodipendenza Prefettura di Napoli; Iolanda Ippolito, criminologa investigativa; Virginia Ciaravolo, psicocriminologa; Licia D Aniello, SERT Asl 3, Roberto Daniele provveditore OO.PP. Campania.
“Il convegno è la conclusione di una serie di seminari di incontri con le varie istituzioni operanti sul territorio e non tenutisi nel corso del corrente anno scolastico – spiega la docente Giovanna Piedipalumbo, coordinatrice del progetto e dell’evento conclusivo – che vede impegnati i Vigili del fuoco, ispettore Luigi Maiello, Polizia di Stato, ispettore Caiazzo S.E.R.T., dott Licia D’ Anielllo, dott Giambattista Moretti, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Ancora, Antonio D’Ambrosio della Polizia Locale, il sovrintendente Pasquale Muccio A.D.M.I., dott. Rapicano, il commissario Paolo Esposito che ringraziamo per aver ospitato i nostri alunni presso il Commissariato”.
“I nostri istituti parteciperanno al VI Festival Internazionale delle Srti per la Sicurezza Stradale e la Legalità, organizzato dal Reparto storico della Polizia Stradale” – continua l’insegnante Piedipalumbo.
“Oggi coinvolgere alunni docenti genitori istituzioni associazioni in un processo culturale verso le tante ‘temute’ regole è motivo di orgoglio e fiducia verso il domani – afferma la docente Franca Raitano – I nostri ragazzi vivono in una società incerta e noi docenti dobbiamo essere per loro un punto di riferimento e di ascolto, quindi non Progetto Legalità ma Cultura della Legalità”.
La manifestazione vede l’impegno del sindaco Antonio Pannulo, dei dirigenti I.C.2 Panzini Donatella Ambrosio e del Wojtyla Pasquale Ambrosio, del team organizzativo che ha lavorato intensamente per mesi, ottenendo peraltro ottimi risultati, composto dai docenti Giovanna Piedipalumbo, Franca Raitano, Antonio D’Ambrosio, Iolanda Ippolito ed il sostegno dei docenti tutti e dei collaboratori, in particolare Piero Califano, Lina Cataldo, Teresa Esposito, Piero Malafronte.