Prove di normalita’ per il mondo delle crociere dal primo maggio, con la Liguria grande
protagonista della ripartenza. Msc si prepara al raddoppio con
la Seaside, che salpera’ sabato da Genova per crociere nel
Mediterraneo occidentale. Con l’ammiraglia Msc Grandiosa il
gruppo ha continuato a solcare il ‘Mare nostrum’ dall’agosto
2020, salvo lo stop natalizio. Ritorna invece in navigazione
sabato per la prima volta nel 2021 Costa Crociere, con la
ripartenza da Savona dell’ammiraglia Costa Smeralda. A stretto
giro il gruppo raddoppiera’ nel Mediterraneo occidentale con la
Costa Firenze (da Savona dal 4 luglio). Mentre nel corso
dell’estate nel Mediterraneo orientale partiranno la Costa
Deliziosa (dal 26 giugno da Venezia) e la Costa Luminosa (dal 16
da Trieste). Ancora Msc nel Mediterraneo orientale schierera’ la
Orchestra (il 5 giugno da Venezia), la Splendida (il 12 giugno
da Trieste) e la Magnifica (il 20 giugno da Trieste).
Un’accelerazione per il comparto crocieristico dopo lo stop del
covid, che segna un’importante ripresa economica su tutto il
territorio, considerato tutto l’indotto legato alle crociere:
dalle agenzie di viaggio, ai cantieri, ai fornitori di beni
utilizzati a bordo, ai servizi escursioni ai servizi portuali.
Non va dimenticato poi l’impatto diretto del turismo dei
crocieristi nei singoli scali, per quanto ‘protette’ siano le
visite in era covid.
Entrambe le ‘big’ delle crociere hanno sviluppato e rodato
protocolli di sicurezza contro i contagi covid. Nel caso di Msc,
poi, sono stati messi a prova anche in tutti questi mesi in cui
la Grandiosa ha continuato a navigare, salvo appunto lo stop
forzato dal decreto di Natale. Ai crocieristi Msc viene chiesto
ad esempio di effettuare un tampone 96 ore prima dell’arrivo
sottobordo, quando viene rifatto dalla compagnia prima
dell’imbarco, ripetuto nuovamente a meta’ crociera e, se il caso,
a fine crociera. Tamponi di controllo, ovviamente, anche per gli
ospiti e l’equipaggio Costa, con visite delle destinazioni con
escursioni protette e nuove modalita’ di utilizzo dei servizi a
bordo. A differenza di Msc Costa aveva fermato le navi,
rinviando anche la ripartenza inizialmente prevista a fine
marzo, in attesa che si allentasse il contagio in Italia. E’
vero che anche prima della riapertura delle regioni era comunque
possibile spostarsi per raggiungere il porto d’imbarco, ma su
itinerari prevalentemente in Italia sembrava difficile operare,
in particolare considerato che nelle regioni rosse non fosse
possibile fare le escursioni a terra durante le tappe della
navigazione. Ora si riparte. In attesa dei dati precisi sui
numeri dei crocieristi delle prossime settimane sembra comunque
che ci sia gia’ molto interesse tra i turisti per le rotte
dell’estate 2021.