In Campania cartolerie e librerie non riapriranno martedi’ prossimo ma resteranno chiuse fino al 3
maggio: lo stabilisce un’ordinanza appena firmata dal presidente
della Regione Vincenzo De Luca, il quale ricorda che “risultano
diffusi sul territorio nuovi e diversi cluster familiari e
locali, presumibilmente originati dalla inosservanza delle
misure di distanziamento sociale prescritte, che destano
notevoli preoccupazioni”.
Quanto ai negozi che vendono abbigliamento per bambini e
neonati, riaperti dal Dpcm nazionale, De Luca stabilisce che in
Campania potranno operare solo due mattine a settimana, il
martedi’ e il venerdi’ con orario 8,00-14,00. Nella settimana del
1 maggio 2020, l’apertura e’ consentita nelle mattinate del
martedi’ e del giovedi’, sempre dalle 8 alle 14.
Nell’ordinanza firmata ieri De Luca ribadisce anche le
modalita’ di fermo dei cantieri edili, rispetto ai quali stamane
ha definito “ragionevole” una riapertura dopo il 3 maggio. “E’
sospesa l’attivita’ dei cantieri edili su committenza privata,
fatti salvi – limitatamente alle attivita’ consentite dalla
vigente disciplina nazionale – gli interventi urgenti
strettamente necessari a garantire la sicurezza o la
funzionalita’ degli immobili, l’adeguamento di immobili a
destinazione sanitaria finalizzati allo svolgimento di terapie
mediche durante il periodo emergenziale, gli interventi di
manutenzione finalizzati ad assicurare la funzionalita’ di
servizi essenziali, il ripristino della messa in sicurezza dei
cantieri, ove necessario, e in ogni caso con obbligo di adozione
dei dispositivi di protezione individuale da parte del personale
impiegato e delle ulteriori misure precauzionali previste dalla
disciplina vigente; per i lavori a committenza pubblica, fatti
salvi l’avvio e la prosecuzione di quelli concernenti le reti di
pubblica utilita’ e l’edilizia sanitaria nonche’ degli interventi
volti ad assicurare la messa in sicurezza e la funzionalita’
degli immobili, le stazioni appaltanti, sempre limitatamente
alle attivita’ consentite dalla vigente disciplina nazionale,
valutano la differibilita’ delle singole lavorazioni o interventi
in corso ovvero programmati”. “In relazione alle attivita’ edili,
abbiamo verificato con attenzione il calendario. E’ evidente
che, per ragioni organizzative delle imprese, i cantieri
potrebbero aprire non prima del 20 aprile, ma dovrebbero
chiudere dopo pochi giorni, per il fine settimana del 25/26. Per
la settimana successiva, sarebbe possibile l’attivita’ da lunedi’
27 a giovedi’ 30. Solo pochi giorni utili per una attivita’
comunque a singhiozzo. Riteniamo allora che sia ragionevole una
ripresa subito dopo il 3 maggio”. Cosi’ il governatore campano
Vincenzo De Luca. “Intendiamo utilizzare questi giorni per un
incontro operativo con l’Associazione dei costruttori, per
definire con la task force della Regione tutte le procedure di
tutela sanitaria del personale, per le quali si dara’ tutto
l’aiuto necessario. Possiamo utilizzare questo breve periodo per
far si’ che l’attivita’ lavorativa possa partire in pieno, senza
ulteriori preoccupazioni, e senza dover magari richiudere il
cantiere per la presenza di personale contagiato. Sara’ inoltre
programmato un analogo incontro con gli imprenditori balneari”.