“Gestione delle complicanze in chirurgia colo-rettale e di parete” questo il titolo del congresso regionale dell’ Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani che si è svolto venerdì scorso presso l’Aula Magna del Centro Congressi Federico II di Napoli.
Il Congresso ha visto partecipazione di illustri personalità del mondo medico ma anche del modo infermieristico.
I relatori del mondo medico che sono intervenuti hanno messo al centro della discussione la gestione delle complicanze, analizzando con molta attenzione i protocolli ERAS. Il protocollo ERAS (“Enhanced Recovery After Surgery”, ovvero miglior recupero dopo un intervento chirurgico) è nato con l’obiettivo di garantire, dopo l’intervento, un recupero ottimale ed un ritorno precoce e sicuro alle attività quotidiane. Viene applicato per molti interventi su patologie gastrointestinali, colorettali e pancreatiche. Il protocollo ERAS prevede la collaborazione attiva del paziente (e, se possibile, dei suoi familiari) e si basa su alcuni accorgimenti che devono essere presi nella fase precedente ed in quella successiva all’intervento.
Non è stato tralasciato però il punto di vista del paziente.
Tra le illustri personalità che hanno preso parte all’evento c’erano i Chirurghi Bardi e Stanzione con la loro equipe della “Casa di Cura SALUS” di Battipaglia.
“L’evento ha visto una massiva partecipazione in numerose relazioni da parte dei chirurghi e degli infermieri della chirurgia generale della clinica Salus. Da anni ormai mettiamo in pratica i moderni protocolli ERAS presso la chirurgia generale della clinica Salus – continua il Dott. Bardi – Così come gli infermieri SALUS del PICC TEAM consolidato presso la Salus per l’accesso venoso avanzato. Metodiche moderne che offrono un’ottima via d’accesso venosa, mini invasiva, estremamente ben tollerata dal paziente”.