Buttiamo nella pattumiera 422 grammi di cibo per persona al giorno e a buttare di piu’ e’ chi sposa una dieta sana, ricca di frutta e verdura, che finiscono piu’ spesso nel secchio, sovente per lievi ammaccature imperfezioni superficiali, quindi non perche’ sono veramente andate a male.E’ emerso da uno studio pubblicato sulla rivista Plos One e condotto da Meredith Niles della University of Vermont su dati qualitativi e quantitativi sulla dieta degli americani.”A livello globale – spiega all’ANSA Mauro Serafini docente di Nutrizione Umana e Sostenibile dell’Universita’ di Teramo -sprechiamo un terzo della quantita’ di cibo prodotta (secondo la Fao ogni europeo spreca ogni anno 179 chili di alimenti); fruttae verdura sono beni piu’ deperibili quindi e’ chiaro che si
sprecano di piu’, per questo e’ importante comprare cibo fresco e
nelle quantita’ che siamo in grado di consumare. C’e’ da dire pero’
che frutta e verdura impattano sul pianeta meno di alimenti di
origine animale – aggiunge. E bisogna anche sempre valutare il
valore nutrizionale del cibo, quelli confezionati si sprecano
meno ma fanno piu’ male, quindi dobbiamo massimizzarne il consumo
di frutta e verdura e minimizzarne gli sprechi”.
Dallo studio e’ emerso che complessivamente i consumatori Usa
buttano quasi 150.000 tonnellate di cibo al di’, pari allo
sfruttamento annuale di 30 milioni di acri di terra e di quasi
16 mila miliardi di litri di acqua per irrigare i campi.
Di 22 gruppi di cibi studiati, frutta, verdura e piatti misti
di frutta e verdura sono quelli che finiscono di piu’ al secchio
(39% del totale), seguiti da latticini (17%), carne e piatti
misti di carne (14%).
“Diete sane, di alta qualita’, comprendono grandi quantita’ di
frutta e verdura, che finisce buttata piu’ di altri cibi” –
afferma Niles. “Mangiare sano e’ importante e fa bene su vari
fronti, ma nell’adottare diete salutari dobbiamo aumentare la
consapevolezza sullo spreco”. E’ importante, ad esempio, non
buttare un frutto solo perche’ si presenta male (ha la buccia
rovinata etc) e avere l’accorgimento di consumare cotte le
verdure non piu’ di bell’aspetto ma non andate a male.