Cene e happy hour gratuiti in 20 locali della Campania selezionati tra la rete Slow Food per promuovere il consumo del pesce “povero” o pesce di “scarto”. L’appuntamento e’ per mercoledi’ 27 e giovedi’ 28 novembre prossimi in virtu’ dell’iniziativa “Blu Fish 2019”, un progetto finanziato dalla Regione Campania con fondi europei Feamp e realizzato dall’Area Marina Protetta di Punta Campanella. Per pesce “povero” si intende il pescato locale, “detto anche eccedentario, che si trova numeroso nei mari campani ma che troppo spesso – spiegano gli organizzatori in una nota – viene sottovalutato, scartato e addirittura ributtato in mare perche’ ha poco mercato. Ma che in realta’ ha grandi qualita’ nutrizionali, e’ economico e fa bene anche all’ambiente. Consumarne di piu’ – continua la nota – vuole dire, infatti, preservare altre specie che non sono altrettanto diffuse. Attraverso happy hour o cene preparate dagli chef, i partecipanti impareranno cosi’ a riconoscere quei prodotti della pesca buoni, freschi e a chilometro zero, evitando accuratamente di acquistare pesci sotto taglia e prediligendo il pescato locale. Un aiuto anche per la piccola pesca artigianale”. Nel corso della degustazione guidata, gli ospiti potranno incontrare gli esperti dell’Area Marina Protetta Punta Campanella, coordinati da Carmela Guidone, responsabile del Centro di Educazione Ambientale del Parco. Lo staff fornira’ informazioni su come riconoscere e apprezzare i prodotti della pesca campana e con i referenti territoriali e regionali di Slow Food si discutera’ di sostenibilita’ ambientale e di riduzione del consumo di plastica. Agli ospiti sara’ regalata anche una borraccia in alluminio per l’acqua e un decimetro per misurare e scartare i pesci sottotaglia ai banchi delle pescherie. Per conoscere i ristoranti che aderiscono all’iniziativa collegarsi al sito www.slowfood.it/campania/.